Violenza sessuale, sì bipartisan della Camera. Pene più severe

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Violenza sessuale, sì bipartisan della Camera. Pene più severe

14 Luglio 2009

Sì bipartisan della Camera alla legge che inasprisce le pene per i reati di violenza sessuale. Il testo è passato con un’ampia maggioranza, proprio nel giorno in cui altre due donne accusano Luca Bianchini, indicandolo come presunto autore di altre aggressioni avvenute nel garage di casa. Entrambe le vittime, secondo il loro racconto, sarebbero riuscite a sventare la violenza sessuale e ad allontanare l’uomo. Bianchini è stato arrestato ed è accusato di essere lo stupratore seriale che a Roma avrebbe compiuto abusi tra aprile e luglio.

Tra nel novità inserite nel testo licenziato da Montecitorio con 447 voti favorevoli e solo 29 contrari (nessuna astensione), c’è l’innalzamento delle pene per chi commette violenza sessuale, l’allungamento dei tempi di prescrizione del reato e la possibilità per enti locali e per la presidenza del Consiglio di costituirsi parte civile nei processi. Inoltre è prevista l’istituzione di programmi scolastici contro la violenza e la discriminazione sessuale. Dalla proposta di legge che ora passa all’esame del Senato è stata stralciata la norma “wanted” che prevedeva di affiggere in luoghi pubblici e nei autobus l’identikit o la foto segnaletica della persona ricercata dalla forze dell’ordine che commette il reato di violenza sessuale.