Vito (Fi), provocazione Unione su conflitto d’interessi
24 Aprile 2007
di redazione
“Una provocazione evidente che una maggioranza sbrindellata cerca di fare non a Forza Italia, non a Berlusconi, ma a milioni di elettori italiani”. Così Elio Vito, capogruppo di Forza Italia alla Camera, sulla decisione di calendarizzare a maggio il conflitto di interessi.
“Si tratta di una cosa provocatoria per fini interni – spiega l’esponente azzurro – la cui sostanza è inaccettabile politicamente e incostituzionale. Non si capisce la ragione di tempi così rapidi se non per propaganda politica. Le norme previste in prima Commissione porterebbero di fatto all’eliminazione dalla vita politica di Silvio Berlusconi e questo non è democratico”.