Vivendi e Mediaset, prove tecniche di alleanza

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Vivendi e Mediaset, prove tecniche di alleanza

02 Aprile 2016

Un accordo tra Mediaset e Vivendi sembra vicino, vicinissimo almeno a sentire i boatos degli ambienti finanziari. Mediaset e il gruppo francese starebbero trattando per la creazione di una nuova piattaforma sui contenuti in grado di sfidare il gigante americano Netflix, almeno sul mercato europeo. Il progetto unirebbe Infinity Italia, Infinity Espana e il servizio tedesco di Vivendi, Watchever.

 

L’accordo prevederebbe anche uno scambio azionario fra le due capogruppo, intorno al 3,5%. Per i meglio informati, l’accordo potrebbe arrivare alla fine della prossima settimana anche se al momento non è stato dato mandato ad alcun advisor né risultano convocazioni di cda. Si lavorerebbe in cerca di un punto di equilibrio tra le differenti capitalizzazioni dei due gruppi, visto che Vivendi vale in Borsa quasi 25 miliardi mentre Mediaset 4,22 miliardi; il gruppo italiano sarebbe pronto a mettere sul piatto Premium, stimata in 800 milioni di valore.

 

L’alleanza, infine, porterebbe all’ingresso di un rappresentante dei francesi nel cda del Biscione e viceversa. Mediaset è il primo gruppo commerciale italiano nell’ambito dei media e della comunicazione, specializzato in produzione e distribuzione televisiva in libera visione (free to air, FTA) e a pagamento (pay-tv e pay per view) su più piattaforme, ma si occupa anche di cinema, multimedia e pubblicità. Mediaset è controllata dalla holding Fininvest, di proprietà della famiglia Berlusconi.

 

Anche Vivendi è una società francese attiva nel campo dei media e delle comunicazioni, precisamente nell’industria della musica, della televisione e del cinema. A giugno 2015 è diventata anche azionista di riferimento di Telecom Italia al 24,9% nel 2016.