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Vizzini (Pdl): “Una nuova Tangentopoli”
05 Marzo 2010
di redazione
"Non c’è nessuno che può negare" che si stia assistendo ad una nuova Tangentopoli, "e questo fenomeno è peraltro, a mio avviso, abbastanza diffuso nel Paese al di là di quello che emerge. Concordo con l’ iniziativa del Governo che ha assunto dei provvedimenti. Credo però che ci sia un problema di funzionamento dei partiti e di selezione della classe politica". Lo ha detto il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato e presidente della Consulta delle Riforme del Pdl, Carlo Vizzini, rispondendo alle domande dei giornalisti sull’inchiesta G8 e sulla corruzione, a margine del convegno ‘Le riforme in Italia’.
Il problema del funzionamento dei partiti e della selezione della classe politica, secondo Vizzini, deve essere affrontato "non solo con delle leggi ma con un’assunzione di responsabilità politica dei partiti che poi siedono nei consigli comunali, regionali e nel Parlamento. Nella passata legislatura io ero stato proponente in commissione antimafia di un codice di comportamento che poi venne rispettato da pochi. Mi auguro che oggi ci sia questo senso di responsabilità che, prima di tutto, deve affermarsi nella selezione della classe dirigente da parte delle forze politiche".
