Voragine a Firenze: “Sorella acqua” e “Sorella greppia”
27 Maggio 2016
Ricordate durante il referendum 2011 i fraticelli in Piazza San Pietro a Roma e i militanti del Pd uniti nella lotta per mantenere nel controllo del pubblico la distribuzione di “sorella acqua”? Avete presente la voragine apertasi a Firenze della quale il sindaco Pd Dario Nardella, amico di Renzi, si è affrettato a dare la colpa agli amministratori di Publiacqua?
Ma chi sino al 2013 sedeva nel Consiglio di Amministrazione di Publiacqua, scelto dall’allora sindaco Matteo Renzi? Una certa Maria Elena Boschi, amica di Renzi e ora ministro, un certo D’Angelis, amico di Renzi e oggi direttore dell’Unità, assieme ad altri soggetti la cui competenza in materia non era ben nota.
Vi ricordate quando il Pd chiese a gran voce le dimissioni dell’allora Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi per il crollo di un muretto a Pompei, sostenuto nel tentativo (poi riuscito) da giornali e televisioni?
In questo caso invece, nell’omertà completa di gran parte della stampa nazionale e dei media, l’allegra compagnia Matteo Renzi, Dario Nardella, Maria Elena Boschi, Erasmo D’Angelis, sostiene che loro comunque non c’erano, se c’erano dormivano e se dormivano sognavano di non esserci perché in mistica contemplazione di “sorella acqua” e “sorella greppia”.