Voto all’estero, Quagliariello: “Rendiamolo più efficace”
19 Luglio 2013
di redazione
Il ministro Quagliariello è intervenuto al Convegno "Europei in movimento. La rappresentanza delle Comunità nelle Istituzioni: una risorsa per i Paesi d’origine", organizzato in Senato. Il ministro ha affrontato il tema del voto all’estero, spiegando che "c’è bisogno di un intervento di manutenzione volto a dare ancora più efficacia a questo strumento". C’è quindi l’esigenza, secondo il ministro, di collegare il tema del voto all’estero "a quello più ampio delle riforme costituzionali". Quagliariello ha aggiunto che il voto all’estero è un sistema che in vent’anni ha prodotto luci e ombre e che "va messo in sicurezza", per dare agli emigranti e a chi vive nella circoscrizione estero tutte le opportunità di voto eliminando al tempo stesso i rischi di brogli elettorale. Sulle azioni da intraprendere, Quagliariello ha suggerito di ripartire dalla misure presentate alla fine del Governo Monti, che "avevano trovato ampia condivisione" tra le forze parlamentari.