Voto giunta, se il Pd insegue M5S
11 Settembre 2013
E’ scontro sul calendario dei lavori della giunta del Senato. E se non fosse tragico, visti i rischi per la stabilità del Paese, il balletto di Pd ed M5S sulla decadenza di Berlusconi farebbe ridere. Non è chiaro, infatti, da dove nasca questa fretta di votare il prima possibile, giovedì prossimo piuttosto che questo sabato, pur di cacciare Silvio dal Parlamento. "Ci vuole un attimo per buttare i risultati frutto di sacrifici", ha ammonito il premier Letta. Ma nonostante i moniti del premier e le note del Quirinale, i membri del Pd e di 5 Stelle in Giunta hanno fretta e non accettano il rinvio a giovedì prossimo proposto dal senatore e relatore Augello. Il calendario dovrebbe quindi essere votato domani entro le 15.00 del pomeriggio. Tanto più che il Pdl dopo l’avanzata iniziale ora è fermo che aspetta, con Brunetta che spiaga "Pensare la decadenza del senatore Berlusconi in 24 ore era follia pura. Evidentemente qualcuno se ne è accorto e qualcuno ha frenato il Partito democratico", facendo un riferimento diretto al Colle, mentre rispunta l’ipotesi della grazia. Secondo Augello, "se il clima cambierà, credo che il governo non avrà problemi". Il problema del Pd però è che ha un fortissimo terrore di perdere definitivamente l’appoggio della base, della sinistra del partito e dei suoi spezzoni antiberlusconiani, che alla fine, come ha detto Nichi Vendola, "il pronunciamento è già scritto nelle cose ed è la decadenza di Silvio Berlusconi e servirebbe un atto di decenza; che il senatore Silvio Berlusconi si dimettesse prima del pronunciamento". Se non andasse così, il timore di un pezzo della classe dirigente piddina è che gli elettori emigrino proprio verso SeL o verso M5S che, per bocca di Grillo, torna a chiedere "fuori i delinquenti dal Parlamento". Va registrata una nuova presa di posizione di Barbara Berlusconi, che è tornata a difendere suo padre, "Non è un delinquente, la sua è una storia imprenditoriale e politica, non criminale". "Si possono usare tanti aggettivi per descrivere Silvio Berlusconi," ha detto Barbara, "ma non quello di delinquente". Secondo i boatos, in questa fase sarebbero proprio i figli del Cavaliere a trattenere Silvio dal trasmettere il videomessaggio che annuncia la fine del Governo Letta. Ma quello che non si capisce è perché la decisione sulla decadenza, sulle procedure e il calendario in Giunta, debba essere presa come se un cane stesse inseguendo il Pd per morderlo. Forse quel molosso è il 5 Stelle.