Vulcano. Da questa notte torna la nube in Italia, a terra 5mila voli

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Vulcano. Da questa notte torna la nube in Italia, a terra 5mila voli

08 Maggio 2010

Dopo alcune settimane di tregua, è riapparso sull’orizzonte europeo lo spettro maligno della nube di cenere dal vulcano islandese, che stamani dall’Atlantico si protende lungo i Pirenei e stende la sua ombra fino a Barcellona, a Madrid, ma anche a Marsiglia, costringendo a terra cinquemila voli fra Spagna del nord e Portogallo.

Sedici gli aeroporti chiusi, almeno fino alle 20:00, per decisione dell’autorità aerea spagnola Aena, sulla costa atlantica e nel nord: Santiago di Compostela, A Coruna, Vigo, Asturie, Santander, Burgos, Valladolid, Salamanca, Leon, Saragozza, Bilbao, San Sebastian, Vitoria, Pamplona, La Rioja e Eida. Un centinaio i voli cancellati anche in Portogallo oggi da e per Lisbona, Porto e Faro, nel sud del Paese. Il ministro delle infrastrutture spagnolo, José Blanco, ha indicato che all’inizio del pomeriggio l’evoluzione della nuvola vulcanica che attraversa il nord del Paese potrebbe provocare la chiusura anche degli aeroporti della Catalogna, fra cui quello di Barcellona. Blanco ha parlato anche del possibile fermo anche per l’aeroporto di Madrid.

Eurocontrol, l’ente europeo per la sicurezza dei voli, oggi ha annunciato finora il fermo di 5.000 voli da e per le zone interessate dalla nube, portando il totale europeo a 25.000 circa. I voli transatlantici sono stati riprogrammati per evitare la no-fly zone che "sta causando ritardi a questi voli".

Per oggi, intanto, è attesa anche la chiusura degli scali nel sud della Francia, fra cui quello di Marsiglia. Da stanotte, invece, una parte della nube di polveri del vulcano islandese Eyjafjallajokul sarà sul nostro Paese. Lo riferisce l’ultimo bollettino del Vaac, il Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche ai fini della sicurezza del volo. A portare la nube in Italia, secondo il Vaac, saranno le correnti aeree in quota che, per la presenza di un’area anticiclonica sull’alto Atlantico e di un’area depressionaria a ridosso della penisola iberica saranno dirette da nord verso sud, dall’Islanda alla Spagna, e poi da ovest sud-ovest verso est nord-est, e cioé dalla Spagna in direzione dell’Italia. Nei giorni scorsi la cenere islandese aveva creato qualche perturbazione al traffico aereo dell’Irlanda e della Scozia.