Vulcano islandese. La Ryanair perde il 24% di utili nel II° trimestre
20 Luglio 2010
di redazione
Ryanair ha visto i suoi profitti calare del 24% nei tre mesi fino a giugno a causa della nube di cenere vulcanica che ha causato la paralisi dei trasporti aerei in Europa per un totale di 18 giorni tra aprile e maggio.
Nonostante ciò, l’aerolinea low cost irlandese, che a causa della nube avrebbe perso circa 50 milioni di euro, ha insistito che continuerà i suoi piani di espansione in Europa, offrendo ai propri clienti un maggior numero di rotte. Tra le altre, dal 5 novembre Brindisi e Verona saranno collegate da un volo trisettimanale di Ryanair.
"Continuiamo a vedere enormi opportunità di crescita in Europa con molti aeroporti che competono con vigore per attirare il traffico di Ryanair. Questa concorrenza aggressiva tra gli aeroporti ha fatto sì che i costi aeroportuali siano scesi dell’8% e abbiamo dunque intenzione di introdurre più rotte low cost e destinazioni entro l’anno", ha detto oggi il Ceo di Ryanair Michael ÒLeary.
Ryanair ha infatti mantenuto le previsioni per l’esercizio in corso di un aumento dell’11% dei passeggeri e di un utile (senza poste straordinarie) in rialzo tra il 10 e il 15% stimato tra i 350 e i 375 milioni.