Wall Street, ridotte le perdite. Economia Usa va, Fed rilancia rialzo tassi a settembre
17 Agosto 2016
Gli indici a Wall Street riducono le perdite, complici le parole ‘da colomba’ di James Bullard. Secondo il presidente della Federal Reserve di St. Louis, i tassi attualmente allo 0,25-0,5% sono vicini a un livello appropriato.
Ora si attende la pubblicazione dei verbali del meeting del mese scorso, quando la Fed lasciò invariati i tassi per la quarta volta di fila pur aprendo la porta a strette future. Il documento verrà diffuso oggi alle 20 italiane. Il Dow Jones cede 21,26 punti, lo 0,15%, a quota 18.523,88. L’S&P 500 perde 2,94 punti, lo 0,13%, a quota 2.175,14. Il Nasdaq scivola di 9,85 punti, lo 0,19%, a quota 5.217,26. Il petrolio continua a viaggiare incerto: il contratto a settembre al Nymex segna un -0,17% a 46,5 dollari al barile nel giorno di scorte Usa inaspettamente in calo; la produzione tuttavia è salita.
Dall’Azienda America arrivano dati positivi che sembrano confermare la posizione da ‘falco’ della Fed. La produzione industriale cresce più delle attese. Il mercato immobiliare si rafforza, con le costruzioni di case che salgono in luglio ai massimi degli ultimi cinque mesi a dispetto di una previsione di contrazione. Il vice presidente del Fedel Open Market Committee, Dudley, ha affermato: “Stiamo avvicinando a un punto che ritengo sarà appropriato per un aumento dei tassi”.
La prossima riunione è in calendario il 20 e 21 settembre e la possibilità di una stretta già allora non è da escludere. Un aumento ”è possibile” mette in evidenza Dudley, precisando che la ”crescita nella seconda parte dell’anno sarà più sostenuta rispetto ai primi sei mesi.