Welfare, continua il pressing di Giordano
22 Ottobre 2007
di redazione
Il leader del Prc ha dichiarato al Corriere della Sera che dopo la manifestazione di Roma è necessario “fare i conti con quella piazza” e ha aggiunto “il protocollo va migliorato”.
Giordano ha così commentato le parole di rispetto rivolte da Veltroni: “La nostra sfida parte da qui e non a caso il solo Veltroni lo ha colto in maniera seria”. Per quanto riguarda Prodi ha dichiarato che “può e deve svolgere non il ruolo del leader in coabitazione con Veltroni, ma quello del garante”.
Il segretario di Rifondazione richiede non solo emendamenti alla finanziaria e migliorie al protocollo welfare, ma anche interventi “drastici contro la precarietà”, l’armonizzazione delle rendite all’Europa e un salario garantito per i giovani.
“E’ passata la nostra linea, siamo riusciti a raccogliere la critica molto forte della società italiana sul piano della precarietà e la delusione verso un governo che si lascia permeare da interessi estranei al programma elettorale”-ha continuato- “E adesso si va avanti, ma sulla spinta di massa e nel rispetto del programma. Non voglio infilarmi nell’imbuto della rivendicazione spicciola. È vero che quella piazza non può chiedere la luna, però ai riformisti dico che noi interpretiamo un pezzo di società grande -e concludendo- Altro che conservatori, noi siamo l’innovazione”.