X Factor riparte e sarà Elio quest’anno a far volare il programma
08 Settembre 2010
Dopo mesi di tam tam mediatico è finalmente (per i fan) ripartito X Factor. La prima puntata è volata via tra i battibecchi dei giudici e le esibizioni di Marco Mengoni e Katy Perry. Il vero elemento di rottura fino a questo punto è però Elio che si è presentato in studio vestito da Morgan, dichiarando “Qualunque cosa faccia, ora mi dicono ‘prende il posto di Morgan’. Uno non può mettersi gli abiti che vuole?”, e poi ha discusso con Anna Tatangelo. Scommettiamo su di lui anche per il proseguo della trasmissione, visto che ci ha abituato a grandi exploit soprattutto fuori dal suo ruolo musicale nelle “Storie tese”.
Tornando alla puntata, i 12 concorrenti in gara si sono alternati sul palco esibendosi in due manche. Nella prima il televoto non premia Nathalie (categoria Over 25 capitanata da Elio) con "America" di Gianna Nannini che va al ballottaggio. Seconda manches e altri 6 artisti sul palco, ad avere la peggio Alessandra (categoria Ragazze under 24 capitanata da Anna Tatangelo) con "Grazie dei fior" di Nilla Pizzi. Tocca quindi alla giuria; Elio e Mara Maionchi salvano Nathalie mentre Anna Tatangelo ed Enrico Ruggeri mettono in salvo Alessandra. C’è pareggio, la palla passa al pubblico che elimina Alessandra.
Non poteva mancare la prima piccola polemica tra la Maionchi ed Enrico Ruggeri sulla ‘musica d’autore’, ma soprattutto la conferma che Elio e la Tatangelo (o lady Tata come soprannominata dal conduttore Francesco Facchinetti) daranno spettacolo: “Io non ho i dischi della Tatangelo, ma non credo che lei abbia i miei” ha detto il primo. “Quando una persona parla troppo degli altri, vuol dire che non ha niente da dire su se stesso” ha ribadito la seconda. Ci permettiamo di non essere d’accordo, raccontandovi la carriera di Elio. Stefano Roberto Belisari, in arte Elio (leader del gruppo Elio e le Storie Tese) ha dimostrato negli anni che quando non è impegnato come frontman della band riesce a regalare delle performance – in contesti anche molto diversi tra loro – davvero geniali.
Le sorprese iniziano già dalla sua formazione musicale, Elio è infatti diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in flauto traverso, cosa che gli ha permesso di partecipare a opere teatrali come L’opera da tre soldi di Bertold Brecht e Storia di Amore e di Anarchia di Lina Wertmüller, inoltre negli ultimi anni è stato interprete di partiture scritte per lui da compositori classici come Luca Lombardi o Nicola Campogrande.
La musica è però (e per fortuna) solo una piccola parte dell’universo “Eliesco”. Nel 2004 l’autore de La terra dei cachi si dedica all’editoria pubblicando il libro Fiabe centimetropolitane e, insieme a tutti gli altri componenti del gruppo, Animali spiaccicati. Due anni più tardi è la volta di Vite bruciacchiate, autobiografia degli Elio e le Storie Tese scritta dagli stessi oltre che da amici e collaboratori.
E’ dell’anno scorso però uno degli episodi esemplificativi e divertenti dell’intera storia del personaggio. Nel marzo 2009 Elio si presenta al MAXXI di Roma per ritirare il Premio alla Carriera della XV Quadriennale destinato a Maurizio Cattelan sostenendo di essere Cattelan stesso. Naturalmente sia il pubblico che gli ospiti sul palco si accorgono della sostituzione di persona ma reggono il gioco al nostro che, dopo aver discorso con tutti i presenti sul palco, ha risposto alle domande del pubblico presente impersonando il vero premiato con una più che buona credibilità.
Quello degli alter-ego è uno dei suoi giochi preferiti che pervade tutti gli ambiti artistici percorsi da Elio. Nella serie tv Drammi medicali, in onda su Flop Tv, si propone nei titoli di coda come Julio Hammurabi. Ma non solo, dalla fine degli anni ’90 ha doppiato il cartone animato Beavis and Butt-Head in onda su MTV insieme a Nicola Fasani (il Faso degli Elii) assumendone in seguito anche la direzione del doppiaggio. Più avanti ha preso l’identità di Terkel nel film d’animazione Terkel in Trouble.
Se ancora qualcuno nutrisse dubbi sull’ecletticità e particolarità dell’artista si può aggiungere che, da appassionato, è commentatore delle partite di baseball della MLB (sempre al fianco di Faso) per Sky Sport e ha giocato per anni nella squadra dell’Ares Milano Baseball, militante in serie B, della quale Faso è presidente.
Un onnivoro di tal fatta non poteva farsi mancare un blitz nel mercato del porno. Non si tratta di una prova da “attore” ma la risposta alla richiesta dell’amico Rocco Siffredi di partecipare alla sua produzione Rocco e le Storie Tese in cui – oltre ad apparire come interpreti durante la pellicola – Rocco Tanica firma la colonna sonora suonandola in tempo reale durante il montaggio.
La contaminazione non conosce sosta e da qualche anno circola nell’etere anche la pubblicità dell’amaro Cinar che ha per protagonisti tutti gli Elii che, tra le righe, richiamano la trasmissione radiofonica condotta dal gruppo. Lo stile vagamente vintage dello spot riporta a tempi in cui l’amaro veniva chiamato cordiale, come si intitola la loro striscia quotidiana su Radio Deejay: Cordialmente.
Inutile stupirsi quindi quando si vede a tarda serata Elio, in compagnia degli altri, scorazzare nel salotto di Parla con me (il programma di Serena Dandini) armato di parrucche e travestimenti che non possono nasconderlo ma esaltano anzi il suo lato buffonesco e istrionico.
Da un travestimento all’altro, quest’anno Elio ha deciso di mettere la maschera da “persona seria” e misurarsi in qualità di giurato nell’arena di X Factor. A giudicare dai provini e dalla prima puntata si nota intatto il fuoco sacro dell’ironia, come dimostra la motivazione dell’assenso alla partecipazione di Nevruz Joku, cantante particolare e mina vagante del programma. “Tu sei pazzo, anch’io sono pazzo … voto si”. Niente da aggiungere.