Yara, la pista del pedofilo padovano detenuto in Francia
10 Ottobre 2013
di redazione
Nonostante la notizia non sia ancora stata confermata dagli inquirenti che non si sono espressi in proposito, spunta una nuova pista nel delitto di Yara Gambirasio. Si tratterebbe di Lorenzo B., cinquantenne padovano che si trova in carcere a Bourges, in Francia proprio con l’accusa di pedofilia. La fonte proviene dal settimanale "Giallo" che ha intervistato la mamma di una ragazzina di 12 anni molestata via internet da questo uomo che chattava con lei fingendosi suo coetaneo, ed è stata ripresa dai quotidiani nazionali. Nel 2010, anno del delitto di Brembate di Sopra, l’uomo, mentre si trovava in Italia, avrebbe in diverse occasioni tentato di approcciare qualche ragazzina bergamasca. Secondo indiscrezioni l’uomo conosceva Yara e aveva maturato per lei una specie di ossessione che lo aveva portato ad attivare diversi profili Facebook per approcciarla. La strana coincidenza è che l’uomo è appassionato di ginnastica artistica ritmica e atletica, discipline che ha praticato da giovane. Un’altra inquietante coincidenza è il fatto che Lorenzo B. ha raccontato di essere stato lasciato in orfanotrofio da piccolo. E dall’esame del Dna sul cadavere di Yara risulta che l’assassino sia figlio illegittimo di una persona morta nel 1999.