Yellen, rialzo dei tassi può attendere: “Esistono grandi incertezze”
07 Giugno 2016
Al momento “restano grandi incertezze” sulla ripresa dell’economia e “la politica dei tassi dipenderà molto da come si risolveranno queste incertezze”. Così il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen ha iniziato il suo intervento al World Affairs Council di Philadelphia.
Quindi prima si è mostrata spiacevolmente sorpresa nel notare come i dati sul mercato del lavoro Usa in maggio, quando sono stati creati solo 38000 posti, siano stati “deludenti”. E poi, minimizza: “La crescita dei salari sta finalmente accelerando”.
Alla vigilia della riunione del Fomc (il braccio operativo di politica monetaria), ospite del World Affairs Council, la presidente della Federal Reserve, si era mantenuta sul vago. Poi ha spiegato: “È qualcosa su cui non abbiamo certezze e che si vedrà nel corso del tempo”.
Sono tutti abbastanza convinti che le cose resteranno ferme almeno fino a luglio, anche se alcune stime convergono su un unico intervento dopo le presidenziali.
E a chi l’ha interrogata sula possiiblità di un crac economico in caso di vittoria di Trump , lei si è limitata a rispondere:”Vedremo cosa succederà”.
Quel che preoccupa la presidente della resta, comunque, al di là di ‘Brexit‘, il dato terribile dell’occupazione americana del mese scorso. “In una economia abbastanza normale sarebbe appropriato avere tassi più alti”, ha detto. Ammettendo quindi che l’America non è ancora uscita dalla fase dell’emergenza.
Ma in un miglioramento dell’economia ci crede al punto da affermare: “Se i dati in arrivo saranno allineati con un rafforzamento delle condizioni del mercato del lavoro e con un progresso dell’inflazione verso il nostro obiettivo del 2%, come mi aspetto, è probabile che ulteriori incrementi graduali del tasso d’interesse sui fondi federali siano appropriati e utili a raggiungere e mantenere quegli obiettivi”.