Yemen. Attentato ad ambasciatore inglese, il kamikaze era un liceale

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Yemen. Attentato ad ambasciatore inglese, il kamikaze era un liceale

27 Aprile 2010

Era un giovane liceale il kamikaze che ieri si è fatto saltare in aria nel centro di Sanàa con l’obiettivo di uccidere l’ambasciatore britannico nello Yemen. La polizia del paese arabo ha identificato nel ventenne Omar Ali al-Salawi, studente di una scuola secondaria della capitale, l’autore del fallito attentato.

Il sito di notizie yemenita al-Masdar è stato l’unico a pubblicare stamane una foto che ritraeva la testa dell’attentatore suicida finita dopo l’esplosione sul tetto di una casa di via Berlino.

Secondo la polizia, il giovane terrorista ha seguito un corso di addestramento in uno dei campi di al-Qaeda presenti nella provincia di Mareb. Un comunicato sul sito del ministero degli Interni aveva fin da ieri mattina affermato che l’attentato "portava il segno di al Qaeda".

Al-Solwi, che aveva nascosto la cintura esplosiva sotto la divisa da studente, si è fatto saltare in aria al passaggio dell’auto blindata dell’ambasciatore Tim Torlot, che è rimasto illeso. L’attentatore suicida è morto e tre passanti sono rimasti feriti.

Assieme agli Stati Uniti, la Gran Bretagna ha lavorato strettamente con lo Yemen per combattere il terrorismo dopo il fallito attentato di Natale sul volo Amsterdam-Detroit. L’aspirante terrorista suicida bloccato dagli altri passeggeri era un nigeriano che si era addestrato nello Yemen. Il governo di Sanaa ha incrementato la lotta al terrorismo per contrastare la diffusione di al Qaeda nella penisola arabica, il ramo yemenita del gruppo di Osama bin Laden. Secondo il ministro degli Interni, il fallito attentato di oggi è "un atto disperato" di al Qaeda dopo che i suoi militanti sono caduti vittima di raid militari negli ultimi mesi.