Yemen. Teheran, pronti a collaborare con Sanàa su ribelli sciiti
11 Novembre 2009
di redazione
“L’Iran è pronto a collaborare con il governo yemenita e con gli altri paesi della regione per la stabilità e la sicurezza dello Yemen. Invito tutti a uno sforzo comune per appianare e risolvere lo scontro tra il governo di Sanàa e i ribelli sciiti”. È quanto ha affermato oggi il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, citato dalla tv satellitare al-Arabiya.
Intervenendo a proposito della guerra tra l’esercito yemenita e i ribelli sciiti di Sàda, il ministro iraniano ha affermato: “Il dialogo potrebbe portare pace e sicurezza all’intera regione. Qualsiasi iniziativa contraria a questo spirito di collaborazione servirebbe gli interessi dei nemici dei paesi islamici e arabi”.
Ieri Mottaki aveva messo in guardia gli altri paesi della regione da qualsiasi intromissione nelle questioni yemenite, senza citare esplicitamente l’Arabia Saudita, che conduce operazioni militari lungo il confine contro i ribelli sciiti dell’imam Abdel Malik al-Houthi nel nord dello Yemen. “I paesi della regione devono evitare qualsiasi intromissione nelle questioni interne yemenite – ha aggiunto – perché coloro che gettano benzina sul fuoco non si rendono conto che il fumo prima o poi raggiunge anche loro”.
Il ministro iraniano ha sottolineato come lo Yemen attualmente debba affrontare 3 problemi fondamentali: il terrorismo di al-Qaeda “che vuole fare del paese una base per le sue operazioni”, i movimenti secessionisti e il rapporto tra il governo e gli sciiti.