Zanonato, Fiat globale anche grazie a capacità tecnica dell’Italia
06 Febbraio 2014
di redazione
"Non sono ancora arrivate risposte relative ai problemi occupazionali", a dirlo il ministro dello Sviluppo, Flavio Zanonato, rivolgendosi alla Fiat "Il nostro obiettivo è che, indipendentemente dalla sede, rimanga in Italia la produzione primaria". Il Governo insomma prende posizione dopo la fusione di Fiat-Chrysler e l’accelerazione nel processo di internazionalizzazione della azienda italiana. Il Governo si aspetta da Marchionne rassicurazioni sul mantenimento dei livelli di occupazione in Italia, sulla base delle trattative già avviate dal gruppo industriale per il rinnovo dell’accordo con i sindacati. Parliamo di 85.000 dipendenti nel nostro Paese. Zanonato ha chiesto di chiarire le "prospettive" sugli impianti, definisce "condivisibili" le scelte prese dal gruppo ma aggiunge che "sono giunti riscontri sulle questioni occupazionali". Secondo Zanonanto "Fiat è un elemento fondamentale di sviluppo industriale italiano e ha affrontato la sfida globale anche grazie alla capacità tecnica del nostro Paese".