Zidane e Davids ricordano tanto i politici quando ci sono le elezioni

“Da ragazzino tifavo Italia con i miei amici. E non sono mai stato contro gli azzurri” dice Federico Marchetti su La Repubblica (18 giugno) gli speaker di Radio Padania si stanno ribaltando nello studio di registrazione

“E’ dura la vita delle vecchie glorie, a ogni mondiale la Fifa e il circo mediatico le richiamano tutte in servizio, non importa se a quello precedente si erano fatte squalificare per doping o per una reazione da peggiori bar della banlieu” dice Gabriele Romagnoli sul Corriere della Sera (18 giugno) la situazione ricorda un po’ le elezioni, quando saltano fuori dagli armadi personaggi di altre repubbliche

“Il gol del 24enne originario di Capo Verde Gelson Fernandes potrebbe farci rimpiangere nuovamente Mario Balotelli” dice Francesco Bonami su il Riformista (18 giugno) perché rimpiangere solo Balotelli? E la nutella dove la mettiamo?

“Gli arbitri finora sono stati impeccabili. Neppure un errore. Neppure con la squadra di casa. Che infatti, per la prima volta nella storia di un mondiale, è già praticamente fuori” dice Aldo Cazzullo La Repubblica (18 giugno) chissà se il modello di equità di giudici e direttori di gara si può esportare in Italia?

“Oggi oltre 40 aziende sudafricane sfornano decine di migliaia di Vuvuzelas al giorno” dice Francesco Viola su Il Foglio (18 giugno) ovazione da parte delle oltre 40 aziende sudafricane che producono tappi per le orecchie