Zimbabwe, Tsvangirai: “Mugabe responsabile del fallimento dei negoziati”
19 Ottobre 2008
di redazione
Morgan Tsvangirai, il leader dell’opposizione in Zimbabwe, ha accusato il presidente Robert Mugabe di essere il responsabile del fallimento dei negoziati per la formazione di un governo di unità nazionale.
I quattro giorni di intense trattative mediate dall’ex presidente sudafricano Thabo Mbeki hanno partorito solo una certezza: alle condizioni dettate da Mugabe, che pretenderebbe di controllare la maggior parte dei ministeri più importanti, Tsvangirai non firmerà l’accordo sul governo.
"Gli ultimi quattro giorni sono stati come un dialogo tra sordi", ha attaccato il leader del Moviment per un cambiamento democratico (Mdc), Morgan Tsvangirai, nel corso di un incontro politico a Bulawayo, nel sud-est dello Zimbabwe, riferendosi ai negoziati condotti questa settimana sotto l’egida di Thabo Mbeki.
"E’ un monologo. Mugabe non tratta. Dice semplicemente ‘no’. E’ da lunedì che dice ‘no’. Abbiamo dovuto dire a Mbeki che non serviva a niente continuare a negoziare con qualcuno che non vuole negoziare", ha proseguito Tsvangirai.
Robert Mugabe e Tsvangirai hanno firmato il 15 settembre un accordo di condivisione del potere, che riconferma al presidente la sua carica, mentre il leader dell’Mdc diventa primo ministro. Finora, tuttavia, non sono riusciti a trovare un accordo sulla composizione del governo di unità nazionale.
Dopo l’attribuzione unilaterale dei principali portafogli al suo partito da parte di Mugabe, sono state avviate nuove trattative per tentare di salvare l’accordo. I negoziati hanno subito ieri sera una battuta d’arresto, alimentando i dubbi su un esito favorevole dell’accordo, ma riprenderanno lunedì in Swaziland.
APCOM