Zoro presenta “Arance e Martello”. Suggeriamo visita a Via Merulana
05 Agosto 2013
di Ronin
Diego Bianchi, in arte "Zoro", blogger e ideatore della fortunata trasmissione televisiva "Gazebo", si fa regista con un docu-film prodotto da Fandango, "Arance e martello". Di Zoro ci piace l’autoironia, pur condividendo lo zero virgola della sua impostazione politico-culturale. Ma appunto, Bianchi è una di quelle persone di sinistra che sa ridere sui mali della sinistra, venendo da una militanza di base che ha sempre fatto a pugni con i salottini radical chic romani (speriamo vivamente per lui).
Ora, appunto, Diego passa al cinema, con un film che racconta una giornata trascorsa nel mercato di Orvieto a San Giovanni. "Con quello che accade fra quei banchi fotografo la sinistra italiana", dice, aggiungendo che "la separazione tra il partito e il mercato è l’immagine evidente della metafora sulla distanza tra politica e paese reale. Arance e martello si svolge nell’arco di una sola giornata del 2011, con i vestiti, la lingua, il costume di due anni fa. È un film politico e anche storico".
L’anno è il 2011 e Zoro se la prende, com’era prevedibile viste le sue idee, con il Cav., con Alemanno e la Polverini. Di tempo ne è passato e vogliamo sottolineare che, parlando della condanna di Berlusconi, il blogger-presentatore-regista ci tiene a sottolineare che "in quanto elettore attento alla politica, avrei preferito battere Berlusconi politicamente, elettoralmente", lasciando intedere quello che ormai è chiaro da tempo, che una certa parte della sinistra italiana ha sempre cercato delle scorciatoie giudiziarie per liberarsi del Cav., non riuscendoci con il voto.
Quello che però chiederemmo a Bianchi, se ci sarà tempo e magari alla ripresa di Gazebo, è una postfazione, chiamiamola così, al suo nuovo film. Tanto per dare una idea della Roma de’ sinistra dei mercati rionali e di quella che invece passeggia ai Fori Imperiali, dopo essersi da poco insediata al Campidoglio. Cosa ne dicono i romani dei mercatini alle prese con la quotidianità e la crisi della grande pedonalizzazione incensata dalla stampa straniera? Suggeriamo a Zoro, visto che è lì vicino, di andarlo a chiedere a commercianti e residenti di Via Merulana. Ci faremo volentieri insieme quattro risate.