Caro Walter, in Cina c’è il comunismo!
12 Giugno 2008
“Ho posto un’altra domanda alla quale il dottor Spataro, uno dei migliori magistrati inquirenti, ha preferito non rispondere. La domanda è questa: ‘Perché i responsabili non sono mai individuabili’” dice Luciano Violante al Corriere della Sera (12 giugno). Chissà come mai questi “migliori magistrati”, queste tigri delle indagini, in certe occasioni diventano dei micetti.
“Lui è imputato per corruzione a Napoli insieme a Saccà. L’udienza preliminare rinviata per le elezioni è partita venerdì scorso, quando gli avvocati dei due imputati, Niccolò Ghedini per il Cainano e Marcello Melandri per Saccà, hanno ricevuto il cd-rom con le intercettazioni e le altre fonti di prova sul do-ut-des contestato dagli inquirenti: ragazze da sistemare a Raifiction (quelle che none era possibile portare in Parlamento) in cambio di contropartite affaristiche. Non sappiamo che cosa contenga il dischetto” dice Marco Travaglio sull’Unità (12 giugno). Questa volta Travaglio non saprebbe che cosa contiene un dischetto di intercettazioni sul Berlusca. Non ci vogliamo credere. Non possiamo pensare che la professionalità dei pm sia caduta così in basso da non passare nemmeno un dischetto a Travaglio.