
Missili russi, legge marziale e “dialogo”. Troppa vodka per Putin

19 Ottobre 2022
Raid con missili russi sono in corso in tutta l’Ucraina. Mentre il presidente russo Vladimir Putin annuncia la legge marziale nei territori occupati.
Oggi vengono segnalati nuovi attacchi con missili russi e droni kamikaze iraniani in mezza Ucraina.
Dopo quelli che negli ultimi giorni hanno distrutto tante infrastrutture energetiche nel Paese invaso quasi un anno fa.
Missili russi piovono su Vinnitsa, nella parte occidentale della Ucraina. Denunciati dal governatore della regione, Borzov, citato da Unian.
Droni kamikaze Shahed-136 di fabbricazione iraniana invece hanno colpito Chernihiv, nel nord del Paese.
Al momento non si conosce il numero delle vittime di questi attacchi.
Putin nel frattempo ha firmato un decreto che introduce la legge marziale nei territori occupati.
Nelle Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk, nella regione di Kherson e nella regione di Zaporozhzhia.
Il decreto “sarà immediatamente inviato al Consiglio della Federazione per l’approvazione”, ha detto Putin.
“Anche la Duma di Stato è stata informata della decisione”, ha aggiunto.
Dunque Putin ordina di bombardare a tappeto l’Ucraina. Introduce la legge marziale nei “territori liberati”. Ma se la prende con gli ucraini che a dir suo non vogliono dialogare.
Kiev rifiuta qualsiasi proposta di dialogo, e così “gli attacchi continuano, i civili stanno morendo”.
Putin ha avuto il coraggio di dire questo parlando al Consiglio di sicurezza russo, citato da Interfax.
“Le leggi costituzionali sull’ammissione delle quattro nuove regioni alla Federazione Russa – ha affermato – sono entrate in vigore. Come è noto, il regime di Kiev si è rifiutato di riconoscere la volontà e la scelta del popolo e rifiuta qualsiasi proposta di dialogo. Piuttosto, gli attacchi continuano. I civili stanno morendo”.
Quindi secondo Putin è colpa della Ucraina se i russi la stanno bombardando, dopo averla invasa.
Dopo aver ammazzato un numero imprecisato di civili. Stuprato donne e ragazzine. Distrutto la economia di un Paese.
Provocato una crisi umanitaria con milioni di profughi in Europa.
Putin deve aver bevuto troppa vodka, questa mattina.
Considerando che a Putin piace regalare vodka in giro per il mondo, compresa quella recapitata in Italia, non si possono commentare altrimenti le sue dichiarazioni.
Solo un ubriaco che sta perdendo coscienza della realtà può arrivare a dichiarare cose così contradditorie, mentre è in corso una tragedia.