Obamiani in arrivo per rafforzare il legame tra Europa e Stati Uniti
03 Ottobre 2009
Anche quest’anno la Fondazione Magna Carta giunge puntuale al suo tradizionale appuntamento con il convegno sulle Nuove Relazioni Transatlantiche. Un’iniziativa che si consolida ed è sempre più ricca di significati, alla luce della centralità ormai acquisita nel dibattito italiano sulle grandi questioni internazionali riguardanti Europa e Stati Uniti. Lo testimonia l’attenzione che ci è stata riservata dal Forum Strategico del Ministero degli Affari Esteri, con cui Magna Carta ha avuto l’opportunità di realizzare l’edizione 2009 dell’evento, nonché dal Ministro Franco Frattini, che introdurrà la sessione inaugurale.
Se lo scorso anno l’imminenza dell’elezioni presidenziali americane ci aveva convinto a trasferire la sede del convegno a Washington, nel quadro della partnership consolidata con l’American Enterprise Institute, questa edizione – la sesta nella storia della Fondazione – si presenta rinnovata nei contenuti e nel formato. Alla tavola rotonda che avrà luogo nella Sala delle Conferenze della Farnesina, siederanno autorevoli esponenti dei think tank che oggi ispirano le iniziative della nuova amministrazione di Barack Obama, come pure quelli che al contrario ne criticano l’impostazione e le politiche. Costoro, d’intesa con i principali esperti italiani di relazioni internazionali e insieme a illustri rappresentanti delle nostre istituzioni, daranno vita a un intenso dibattito con l’obiettivo di accrescere la comprensione reciproca e aprire la strada a un’auspicabile convergenza transatlantica sugli argomenti all’ordine del giorno.
In quest’ottica, la spinta al rafforzamento del ruolo internazionale di Magna Carta è dettata dalla consapevolezza di quanto sia indispensabile nutrire con un impegno costante l’indivisibilità del rapporto tra Europa e Stati Uniti. L’avanzamento della democrazia, della libertà e dei diritti umani è infatti strettamente connesso alla capacità dell’Occidente di operare con la massima unità d’azione, e non solo d’intenti, nello scenario internazionale. È questa la ragion d’essere delle Nuove Relazioni Transatlantiche, un evento prestigioso che è sempre più intrecciato con le vicende storiche che stiamo attraversando.
Gaetano Quagliariello è il Presidente onorario della Fondazione Magna Carta.