Abolire le Province con risparmi pari a 10 volte la stima di Tremonti

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Abolire le Province con risparmi pari a 10 volte la stima di Tremonti

08 Ottobre 2010

Nel 2010 le Province in Italia raggiungevano il numero di 110; tra queste ve ne erano due autonome (Trento e Bolzano) mentre in Valle d’Aosta le funzioni tipiche della Provincia vengono svolte dall’amministrazione regionale. Il loro numero è però continuamente aumentato e dal 1992 ne sono state istituite altre quindici.

Dunque, non solo i governi che si sono succeduti non hanno provveduto all’eli­minazione delle Province, ma ne hanno fatto aumentare il numero. E questo sia per opera di partiti, come la Lega Nord, che sono sempre e coerentemente stati contrari alla riforma del livello provinciale, sia per scelta (o ignavia) di chi pubblicamente sosteneva il contrario. Questo meccanismo perverso può essere spiegato forse con la resistenza delle lobby locali, che molto spesso vogliono un livello più vicino al territorio per cercare di avere maggiore influen­za nelle scelte locali. Perché, cioè, credono in questo modo di poter gestire ingenti voci di spesa.

La domanda allora è la seguente: abolire le province farebbe davvero risparmiare solo 100-200 milioni di euro come ha indicato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti? Secondo l’Istituto Bruno Leoni, il risparmio sarebbe di almeno dieci volte tanto.

Il solo costo politico delle pro­vince era di circa 115 milioni di euro nel 2004, saliti a 135 milioni nel 2010. Dun­que, se il livello provinciale fosse tagliato (come peraltro prevedeva il program­ma del Popolo della Libertà alle elezioni politiche 2008), si otterrebbe una riduzione secca della spesa dell’ordine di grandezza indicato dal ministro. Ma c’è dell’altro. O meglio, questa è solo una parte dei risparmi che si potrebbero ottenere dall’abolizione delle province. Infatti, le spese di controllo e amministrazione ammontano a quasi 4 miliardi di euro, di cui poco più di 2 di costo per il personale. Assumendo di riallocare tutti i dipendenti in conseguenza dell’abolizione delle province (ma sapendo che, almeno nel lungo termine, il numero dei dipendenti pubblici potrebbe essere strutturalmente ridotto), si può stimare un risparmio dell’ordine dei 2 miliardi di euro.

Vi invitiamo a leggere il Focus “Quanto costano le Province” di Andrea Giuricin.