A Milano Pisapia in vantaggio sulla Moratti, Napoli verso il centrodestra
16 Maggio 2011
Mentre è iniziato da poco lo scrutinio effettivo delle schede, si fanno sempre più indicative le proiezioni per le elezioni amministrative: i dati (fonte Ipr/Rai) si riferiscono a una copertura del 45% dei seggi scrutinati e riguardano le quattro principali città chiamate al voto.
Milano: Giuliano Pisapia, candidato del centrosinistra, sarebbe in vantaggio di più del 5% rispetto a Letizia Moratti, candidato del centrodestra: 47% a 41,7%. Si profila pertanto il ricorso al ballottaggio (che si svolgerebbe il 29 e il 30 maggio), con il Terzo Polo che risulterebbe determinante: il candidato di Fli, Udc e Api, Manfredi Palmieri, otterrebbe il 5,5% delle preferenze. Mattia Calise, candidato del Movimento 5 stelle − lista che fa capo a Beppe Grillo − si attesterebbe al 3,7%
Napoli: Verso il secondo turno anche nel capoluogo campano, ma a parti invertite rispetto a Milano: sarebbe in vantaggio il candidato del centrodestra, Gianni Lettieri, che otterrebbe il 41,5%, mentre Luigi De Magistris, candidato di Idv e Federazione della Sinistra, precederebbe, con il 26,5%, l’altro candidato di centrosinistra, Mario Morcone (Pd e Sel), accreditato al 19%. Il terzopolista Raimondo Pasquino arriverebbe al 9%.
Torino: Nel capoluogo piemontese, per Piero Fassino sindaco manca solo l’ufficialità: il candidato del centrosinistra andrebbe incontro al 53,5% delle preferenze, contro il 30% di Michele Coppola, candidato del Pdl. Tra gli altri, il candidato del Terzo Polo, Alberto Musy, è dato al 5%, mentre Vittorio Bertola, del Movimento 5 stelle otterrebbe il 4,7%.
Bologna: Sull’orlo della vittoria immediata è Virginio Merola, candidato del centrosinistra, che avrebbe raccolto il 50,3% delle preferenze, contro il 30% del candidato del centrodestra, Manes Bernardini. Exploit del candidato del Movimento 5 stelle, Massimo Bugani, che andrebbe verso un inaspettato 9,5% delle preferenze. Il candidato del Terzo Polo, Stefano Aldovrandi, si attesterebbe al 5%.
I commenti: Mentre Giuliano Pisapia sembra già guardare oltre il probabile ballottaggio, affermando che "sarà la Milano del futuro, un’esempio per tutta l’Italia", il segretario del Pd Pierluigi Bersani ha dichiarato nella conferenza stampa dalla sede del suo partito: "I dati che ci arrivano segnalano significativamente che vinciamo noi e perdono loro". "C’è un’inversione di tendenza un po’ ovunque" − ha proseguito Bersani − "con un vento del Nord contro il globo Pdl-Lega. La sfida lanciata da Berlusconi si è rivelata un boomerang".
Tra le fila del Pdl, Maurizio Gasparri ha commentato, in diretta su La7: "Vedo la possibilità di vincere a Napoli e a Milano. Certo − ha precisato −, a Milano ci sarà un confronto molto più serrato di quello che si poteva prevedere".
Sul tema delle alleanze agli eventuali ballottaggi, è intervenuto al Tg3 Italo Bocchino, vicepresidente di Fli: "Sulle alleanze per eventuali ballottaggi a Milano e Napoli deciderà la coalizione. Siamo distinti e distanti dalla Moratti, simbolo del berlusconismo, e restiamo distinti e distanti anche da Pisapia, perché non fa parte della nostra cultura".
Affluenza: Per quanto riguarda i dati relativi all’affluenza complessiva, gli elettori che si sono recati a votare, secondo le rilevazioni del Ministero dell’Interno, sono il 71,09% degli aventi diritto. Si conferma in tal modo il previsto calo rispetto alle precedenti elezioni amministrative, quando l’affluenza era stata del 72,85%. Tra le città principali, Milano ha registrato un’affluenza del 67,56%, con un sostanziale pareggio rispetto al dato delle elezioni del 2006 (67,52%), mentre a Napoli il calo più vistoso: 60,33% contro il 66,67% del 2006.