Bari (non) ha assistito al grande concerto di Gianluca Grignani
18 Marzo 2011
Che i personaggi dello spettacolo siano un tantino particolari è risaputo, se poi parliamo di cantanti rock la stranezza è il loro cavallo di battaglia, e quando non lo è fanno di tutto perché lo diventi.
Non fa eccezione Gianluca Grignani, che pare abbia trovato un nuovo scopo nella vita: farsi odiare dai suoi fans. Ci aveva già provato nel 2009 in provincia di Potenza e a distanza di due anni ha voluto bissare durante la tappa del “Romantico Rock Tour” che si è tenuta al teatro Piccini di Bari.
Sembra che il cantante (probabilmente già irritato per la location, forse poco gradita) sia salito sul palco e sia stato preso da un piccolo raptus nevrotico: prima ha iniziato a lamentarsi per la scarsa qualità del suono, naturale conseguenza di un check sound trascurato (da chi se non da lui?); poi ha escluso la band dal concerto, ha preso “chitarra e burattini” e si è messo a suonare solo strumento e voce, neanche fosse ad una di quelle feste di amici in cui ci si ritrova sulla spiaggia attorno al fuoco.
Peccato che i suoi fans avessero in mente ben altro che una allegra strimpellata da liceali. Quando hanno iniziato rumorosamente a far sentire la loro disapprovazione l’artista si è sentito in diritto di insultare l’intera platea, usando il termine “baresi” peggio di come si fa nelle curve degli ultrà durante un derby lecce-bari.
Diciamocela tutta, non è che uno va ad un concerto per assistere ai capricci di una star che per di più fa un’esibizione al di sotto delle aspettative e deve sentirsi dare del “barese” come se fosse la peggiore colpa al mondo. Non è carino, caro Gianluca.
Ma riflettendoci su, sarà mica che Grignani voleva farsi un po’ di pubblicità gratis?