Afghanistan. Obama: “Negli ultimi 7 anni nostra strategia alla deriva”
22 Settembre 2009
di redazione
Il presidente Barack Obama ha ribadito che non invierà rinforzi in Afghanistan prima di esser certo sulla strategia degli Stati Uniti. "Non prenderemo decisioni su ulteriori invii di truppe finchè non sappiamo esattamente quale è la nostra strategia", ha detto Obama nell’intervista registrata nello studio di David Letterman, il comico della notte della Cbs.
Obama ha parlato alla luce della fuga di notizie sul rapporto del generale Stanley McChrystal che chiede rinforzi massicci per evitare il fallimento dello sforzo di guerra americano. Il rapporto risale ad agosto ma è stato pubblicato ieri sul "Washington Post". Obama ha detto lunedì che "negli ultimi 7 anni e mezzo la nostra strategia è andata alla deriva in Afghanistan: abbiamo perso di vista gli obiettivi della nostra missione"Il presidente Usa ha aggiunto che le persone che "hanno ucciso 3mila americani" sono ancora in Afghanistan, sono "indeboliti ma sono ancora in quel paese".
"Il nostro obiettivo centrale è eliminare questa gente, fare in modo che non possano più danneggiare gli Stati Uniti", ha detto Obama. "Il paese è stanco della guerra. Quello che sto cercando di fare è di mettere tutti gli elementi insieme per avere una strategia coerente in Afghanistan – ha detto Obama – Dobbiamo fare in modo che la nostra politica sia all’altezza del sacrificio che chiediamo ai nostri soldati". Il presidente Usa ha detto che finchè non sarà stata stabilita la nuova strategia non intende prendere decisioni su possibili aumenti di truppe.
Il presidente afghano Hamid Karzai ha espresso il suo sostegno per un aumento delle truppe americane nel suo paese. "È l’approccio giusto e noi lo sosteniamo", ha detto Karzai, intervistato dalla Cnn, sottolineando anche la necessità di proteggere i civili. Il presidente afghano ha voluto così commentare l’approccio del generale Stanley McChrystal, comandante delle forze Nato e americane in Afghanistan, che in un rapporto riservato ha chiesto l’invio di ulteriori truppe americane.