Anche il servizio segreto olandese si rafforza all’estero

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Anche il servizio segreto olandese si rafforza all’estero

Anche il servizio segreto olandese si rafforza all’estero

04 Maggio 2010

S’è mossa anche l’amata regina Beatrice per inaugurare il nuovo ufficio dell’AIVD (Algemene Inlichtingen-en Veiligheidsdienst), il servizio segreto olandese, a Zoeteermer. Alla Casa Reale del Paese dei Tulipani non sfugge l’importanza d’una Intelligence efficiente e al passo coi tempi, specie dopo il tragico evento del 30 aprile 2009, quando la storica festa del Koninginnedag venne funestata da uno squilibrato, che a bordo d’una Suzuki nera, in barba a tutte le, non troppo accorte, misure di sicurezza adottate, puntando contro il corteo che comprendeva sovrana e famigliari a folle velocità, causò sette morti e una decina di feriti.
L’attentatore, il trentottenne Karst Roeland, fu arrestato subito dopo l’assalto, ma morì in carcere 24 ore dopo a causa dei danni fisici riportati nello scontro.
Singolarmente, poco tempo prima dell’agguato, si erano succedute le voci su una possibile abdicazione di Beatrice.
Fiorirono quindi, secondo le consueti leggi della dietrologia, le tesi complottiste più assortite, e, come di rito in questi casi, le spie non potevano mancare di suscitare curiosità ed interrogativi.
Il capo degli agenti segreti orange, Gerard Bouman, ha annunciato nei giorni scorsi il programma d’azione per il futuro dell’ufficio che è stato recentemente chiamato a dirigere, delineando quella che ha definito strategia della "Difesa avanzata".
Le spie olandesi saranno sempre più concentrate sulla prevenzione delle minacce esterne nei paesi caldi del mondo: Yemen, Somalia, Afghanistan, Pakistan, in stretta collaborazione con le forze alleate nella lotta al terrorismo. In Siria ed Iran verrà prestata particolare attenzione alla lotta contro la proliferazione di armi nucleari, chimiche e biologiche.
Negli anni passati gli 007 si sono concentrati soprattutto sui rischi derivanti dalla presenza di sacche fondamentaliste islamiche nei principali centri della nazione.
Dopo l’assassinio del regista Theo van Gogh ad Amsterdam nel novembre 2004, gli uomini della sicurezza hanno dato il via a un vero e proprio giro di vite nei circoli più irrequieti dell’immigrazione musulmana, con raffiche di perquisizioni, arresti, sequestri di armi e materiale compromettente e di propaganda.
Bouman, nel rivendicare i meriti dell’AIVD circa l’attenuazione dei pericoli interni, ha dichiarato che l’obiettivo primario è ora quello di bloccare i malitenzionati prima che sbarchino in Olanda, e a questo scopo potranno contribuire le migliori leve delle università, dopo apposito reclutamento.
Il primo capo del National Security Service, L. Einthoven, come stemma e memento dell’Intelligence scelse tre pesci naviganti contro corrente, seguendo un detto medievale secondo il quale solo i morti galleggiano lungo di essa.
I suoi successori non sembrano aver intenzione di dimenticare la lezione.