Alessandra Boga

Mondo News

21 Aprile 2012 di
Alessandra Boga

In Giordania Abdullah II mette fuori gioco la Fratellanza ma non basterà

Sembra che le rivolte arabe stiano portando qualche risultato positivo, almeno in Giordania. Il governo di Amman lo fa bandendo i principali sobillatori e fautori delle proteste iniziate il 14 Gennaio 2011. In campo i Fratelli musulmani. Il Parlamento ha infatti approvato una legge per estromettere l’Islamic Action Front (IAF), il braccio politico del movimento integralista nel Regno hascemita, movimento che peraltro è il più forte partito di opposizione al Governo.
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14 Aprile 2012 di
Alessandra Boga

La realtà è che nè Kofi Annan nè l’Onu otteranno alcun risultato con Assad

Alle 6 del mattino di Giovedì 12 Aprile scorso si era finalmente giunti a una tregua in Siria, dopo più di un anno di sangue (iniziato il 15 marzo 2011) che, secondo le stime Onu, ha causato circa dieci mila morti. Neanche il tempo dell’annuncio, che già dopo qualche ora ci sono già state violazioni del cessate il fuoco voluto dai governi e organizzazioni della conferenza “Friends of Syria” d’Istanbul. Segno che nè il governo di Assad nè le forze dell’opposizione siriana vogliono veramente una tregua. E questo con buona pace di chi crede che le Nazioni Unite possano risolvere la crisi.
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04 Aprile 2012 di
Alessandra Boga

Vinte le elezioni ora Aung San Suu Kyi deve dimostrare di saper fare politica

Ha trascorso 15 anni in carcere e agli arresti domiciliari, ma Domenica 1° Aprile la Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi, 66 anni, leader della Lega Nazionale per la Democrazia, ha vinto con il 99% dei voti le elezioni parlamentari in Birmania. Finalmente libera sul palco. Si tratta ora di capire se la "Signora" (come la chiamano in Birmania) sarà in grado di giocare la partita politica che ha di fronte a sé: quella con la Giunta militare e le sue divisioni interne.
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24 Marzo 2012 di
Alessandra Boga

Senza Shenouda III i copti egiziani restano senza guida nell’ora peggiore

Lo scorso Mercoledì 21 Marzo, decine di migliaia di persone hanno dato l’addio al papa ortodosso egiziano Shenouda III, morto a 88 anni dopo una luna malattia. Shenouda era una specie di istituzione in Egitto, dai metodi autocratici. Ma la sua figura mancherà ai copti, in un tempo in cui il destino dei cristiani autoctoni d’Egitto è più che incerto e sullo scenario politico egiziano Fratelli musulmani e salafiti spadroneggiano.
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10 Marzo 2012 di
Alessandra Boga

La ‘dottrina McCain’ non piace a Obama ma alternative non ci sono

Pochi giorni fa il senatore repubblicano John McCain, sfidante di Barack Obama alle elezioni 2008, ha ribadito l’auspicio già espresso, di un attacco aereo da parte degli USA per fermare il regime siriano anche senza il mandato delle Nazioni Unite. I paesi arabi (e non) della regione si strappano le vesti ma, fatta eccezione per sauditi e qatarioti, poco fanno. Alternative alla ‘dottrina McCain’ mancano.
diplomazia guerra civile lega araba
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03 Marzo 2012 di
Alessandra Boga

Il significato della carta ‘elezioni’ per Assad e l’astensione di Homs

Domenica scorsa in Siria si è tenuto il referendum per cambiare la Costituzione e il governo ha rivendicato uno straordinario successo dei “sì” all’89, 4%. Dal canto suo l’opposizione contesta i risultati. Nella città di Homs, dove gli scontri tra l’esercito e gli oppositori al regime di Bashar Al-Assad sono più cruenti, molti hanno boicottato il referendum. Assad arriva tardi.
assad crisi elezioni
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25 Febbraio 2012 di
Alessandra Boga

Quello spettro di Al-Qaeda sulla guerra civile in Siria

Se la fine del dittatore è solo una questione di tempo, bisogna mostrarsi un minimo lungimiranti e iniziare a pensare al “dopo Assad”. Getta una luce sinistra sul destino della sanguinosa “primavera” siriana, il fatto che questa abbia ottenuto l’appoggio nientemeno che di Ayman Al-Zawahiri, succeduto a Bin-Laden come capo di Al-Qaeda. Non proprio il genere di endorsement che ti fa gridare di gioia.
islamismo jihadismo rivolte arabe
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17 Febbraio 2012 di
Alessandra Boga

I media spengono la luce sul Bahrein ma anche lì le rivolte continuano

Durante quest’anno di “rivolte arabe”, non si è parlato molto del Bahrain. Certo, i media hanno reso noto che ci sono stati disordini e dure repressioni anche lì (con l’aiuto dell’Arabia Saudita e altre truppe del Golfo). L’emirato sembra finito nel dimenticatoio ma le proteste continuano anche dopo l’annessione alla Arabia Saudita. 

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