Cultura News 25 Settembre 2011 di Alyssa Rosenberg Ci voleva un fantasy per rivelare i segreti del “soft power” Quando, nel 1996, George R.R. Martin iniziò a scrivere la sua saga fantasy, “Cronache del ghiaccio e del fuoco”, partì da un piccolo regno e dall’uomo che tentava di governarlo dopo averne usurpato il trono. Intanto la storia si è sviluppata in una mega-saga geopolitica dai meccanismi complessi e mutevoli, che contiene diverse lezioni per quei lettori che s’interessano alla politica internazionale. Cronache del ghiaccio e del fuoco fantasy politica