Jacopo Mogicato

Mondo News

23 Settembre 2010 di
Jacopo Mogicato

Iran, ormai bastano i fischietti dei Basij a sedare la protesta

Nella notte di lunedì scorso i sostenitori del movimento verde iraniano sono tornati a esprimere il loro dissenso nei confronti del governo di Mahmoud Ahmadinejad: i tetti di Teheran si sono riempiti di persone che intonavano il grido “Allah Akbar” (Dio è grande, ndr). Questa volta, per fortuna, non si sono registrati scontri tra le forze del regime e i manifestanti: gli strumenti di repressione utilizzati sono stati i fischietti usati dai Basij per coprire il forte grido di dissenso.
iran onda verde
Mondo News

13 Ottobre 2009 di
Jacopo Mogicato

I Laburisti in cerca di voti si vendono il Tunnel sotto la Manica

Londra annuncia la vendita di beni pubblici per recuperare 16 miliardi di sterline e rimettere in moto l’economia. Tra le attività in dismissione ci sono il tunnel della Manica e il 33 per cento delle quote del consorzio europeo sull’uranio Urenco. Il primo ministro Brown punta a riguadagnare consensi, riducendo il deficit e favorendo una politica di stimolo fiscale. Ma probabilmente è troppo tardi.
crisi economica gran bretagna laburisti
Mondo News

31 Luglio 2009 di
Jacopo Mogicato

Iran, ad Ahmadinejad restano solo le Guardie della Rivoluzione

Ieri gli iraniani hanno ricordato il quarantesimo giorno dalla morte di Neda Agha-Soltan, martire e simbolo della rivolta popolare. La celebrazione del lutto è un momento molto importante per gli sciiti. Ma la polizia è intervenuta nel cimitero per disperdere a colpi di manganello la folla. Così i musulmani conservatori e moderati iniziano a prendere le distanze dal presidente.
ayatollah iran neda
Mondo News

24 Luglio 2009 di
Jacopo Mogicato

La faida tra gli ayatollah è il sintomo della disgregazione dell’Iran

"Abbiamo organizzato lo Stato prendendo come punto di riferimento la volontà del popolo. Se l’elemento islamico e quello repubblicano non sono preservati, ciò significa che abbiamo dimenticato i principi della Rivoluzione". Così il "moderato" Rafsanjani durante il sermone del venerdì. In Iran si è aperto uno scontro di potere che lascia comunque ai margini la popolazione.
iran tortura