Cultura News 12 Febbraio 2012 di Michele Marsonet Cos’hanno in comune Marx, Nietzsche, Heidegger, Lukà cs e Spengler? Fino a che punto nazismo e comunismo possono essere considerati ideologie contrapposte e alternative? La domanda nasconde molte insidie, e parecchi sono i pensatori che l’hanno formulata. Eppure, ogni volta che si tocca l’argomento, agli esponenti della sinistra saltano i nervi. Il quesito, invece, è tutt’altro che peregrino e va preso sul serio. comunismo fascismo liberalismo pluralismo
Cultura News 05 Febbraio 2012 di Michele Marsonet L’intellettuale deve insegnare che non esiste globalizzazione senza identità Non necessariamente globalizzare significa omogeneizzare a forza o eliminare differenze e identità specifiche. Al contrario. Può voler dire, invece, far nascere una società mondiale in cui il rispetto di differenze e identità diventi normale. Ed è proprio su questo piano che gli intellettuali svolgono un ruolo chiave. havel politica società globale
Cultura News 29 Gennaio 2012 di Michele Marsonet Al mondo ancora servono più liberalismo e “modello occidentale” Nell’ultimo decennio del secolo scorso conobbero un notevole successo le tesi del politologo americano Francis Fukuyama, secondo il quale il crollo – allora appena avvenuto – del marxismo faceva intravedere la “fine della storia”. Eliminato il suo grande nemico, il liberalismo veniva presentato come l’unica proposta di organizzazione politico-sociale realmente percorribile. Che cosa ne è stato di quella teoria politica? cina Fukuyama islam
Cultura News 23 Gennaio 2012 di Michele Marsonet Va bene la democrazia, ma non trasformiamo l’Università in un votificio Molto si è detto negli ultimi anni a proposito della riforma universitaria dell’ex ministro Gelmini. Si sperava che le nuove norme servissero a rendere i nostri atenei più simili a quelli dei paesi anglosassoni. Nulla di tutto questo è avvenuto. Al contrario, le strutture universitarie italiane sono ancor più peggiorate, e il processo di degrado sembra non avere fine. democrazia universitÃ
Cultura News 15 Gennaio 2012 di Michele Marsonet L’esigenza della libertà nasce dal riconoscimento della nostra ignoranza L’utopia è trasferita nel concreto della storia umana, fondendo in un’unica sorte reale e ideale, città terrestre e città celeste; riducendo anzi questa città celeste alla prassi mondana dell’umanità. E quando la storia si vendica mostrando l’assurdità del progetto, l’utopista imputa il fallimento non a cause strutturali, bensì a errori compiuti nel perseguire il suo programma radicale. Non è certo un caso che ignoranza e libertà costituiscano un connubio fondamentale per pensatori liberali quali Berlin, Popper e Hayek. E’ dal riconoscimento di questa ignoranza costitutiva che nasce l’esigenza della libertà. hayek libertà popper
Cultura News 09 Gennaio 2012 di Michele Marsonet E’ sbagliato pensare che la tecnologia tolga spazio all’umanesimo Chi si colloca nell’alveo del pensiero liberale deve capire che la diffusione della tecnologia non toglie spazio all’umanesimo, a differenza di quanto sostengono alcuni celebri filosofi come Martin Heidegger. Al contrario, l’applicazione della tecnologia informatica alle discipline umanistiche sta diventando un campo sempre più sfruttato e studiato. cultura Liberalismo percy snow
Italia News 29 Dicembre 2011 di Michele Marsonet In periodo di crisi è sbagliato lasciarsi trascinare da nostalgie dirigiste In un momento di grave crisi economica come quello che stiamo vivendo è inevitabile che riemergano tendenze dirigiste volte a limitare la libertà di mercato. Tali tendenze – lo sappiamo – sono sempre state vive e operanti, soprattutto in Italia, ed è inutile in questa sede ripercorrere la storia culturale del nostro Paese per spiegare i motivi di un simile stato di cose. E’ opportuno, invece, andare in controtendenza e richiamare alla memoria la lezione di Friedrich von Hayek. crisi dirigismo hayek
Mondo News 27 Dicembre 2011 di Michele Marsonet La diffusione della ricerca scientifica può essere pericolosa per la democrazia Mentre negli ultimi secoli la scienza è stata considerata una forma di conoscenza in grado di fornirci una rappresentazione del mondo neutrale e oggettiva, in tempi più recenti si è compreso che la fiducia nella possibilità di determinare un punto di vista “privilegiato” in base al quale effettuare le osservazioni era mal riposta. Considerati i limiti delle nostre capacità cognitive le prospettive sono, inevitabilmente, più d’una, e occorre pertanto passare a una visione funzionale della ricerca scientifica. democratizzazione libertà scienza
Cultura News 17 Maggio 2009 di Michele Marsonet Quei fili che tengono unita l’esistenza di ognuno di noi Quando si è giovani, i ricordi si depositano nella mente, senza assumere un peso rilevante nella condotta quotidiana. Troppo veloce il ritmo degli avvenimenti negli anni giovanili per indulgere in modo sistematico alla rievocazione. Eppure i ricordi hanno una loro consistenza ontologica impossibile da eliminare. Raggiunta la maturità, essi si fanno strada da soli e ci portano in direzioni spesso inattese. libri