Economia News 29 Dicembre 2011 di Piero Ostellino Le responsabilità collettive nelle oscillazioni dello “spread” Se non vogliamo continuare a ingannare noi stessi, dopo aver cercato di ingannare i mercati, senza riuscirci – sostituendo un capo di governo festaiolo e politicamente debole, con un sobrio docente universitario che ha fatto la voce (fiscale) grossa – dovremmo chiederci perché il divario (lo spread) fra il rendimento dei titoli di Stato tedeschi e i nostri sia (ancora) così ampio. La risposta più facile è perché i mercati non hanno creduto che, fatto fuori il Cavaliere, le cose sarebbero cambiate. Ma la risposta postula una seconda domanda, più inquietante: perché non l’abbiano bevuta.(tratto dal Corriere) crisi spread
Italia News 18 Gennaio 2011 di Piero Ostellino L’attacco alle libertà individuali Qui sono in gioco persone la cui privacy e dignità sono state violate due volte. Gli inquirenti del «caso Ruby» non potendo intercettare il presidente del Consiglio, hanno monitorato in vari modi le persone che ne frequentavano le abitazioni private e che perciò stesso sono finite sui giornali. E’ questo è il peggio che si possa fare in uno stato che vorrebbe essere rispettoso delle libertà individuali. (tratto da Il Corriere della Sera) berlusconi caso ruby libertarismo
Italia News 28 Dicembre 2010 di Piero Ostellino Una certa idea di democrazia Se non vogliamo ridurre le manifestazioni popolari alla spiegazione di comodo che ne danno il governo, che le subisce, le opposizioni, che le cavalcano, e i media che soffiano sul fuoco della polarizzazione politica, dovremmo tentare una spiegazione strutturale, ragionevolmente plausibile. (Tratto da Corriere della Sera)
Italia News 26 Luglio 2010 di Piero Ostellino Se vige il “pregiudizio dl colpevolezza” Dunque. Con la pubblicazione delle intercettazioni, che cosa sapranno i lettori? Conosceranno gli elementi raccolti dalla magistratura per formulare il suo atti di accusa. Poco o nulla sapranno degli argomenti della difesa, perché i giornali non li pubblicheranno o, quanto meno, non ne parleranno con la stessa enfasi. Tratto da Corriere della Sera.