Bagnasco, 2013 annus terribilis. “Siamo vicini a famiglie in Congo”
01 Gennaio 2014
di redazione
Il cardinale Angelo Bagnasco non è tenero nei confronti dell’anno che ci lasciamo alle spalle, il 2013 secondo il porporato e’ stato un "annus terribilis", tremendo, "tutti ci auguriamo che sia completamente terminato ma il realismo indica che ci saranno ancora delle code". Intervenendo durante la Giornata della pace presso la Comunita’ di Sant’Egidio, Bagnasco ha spiegato che "la prosecuzione della sofferenza delle difficoltà delle famiglie e delle persone della povertà crescente che le nostre parrocchie e comunità registrano incita e deve costringere tutti i responsabili della cosa pubblica e di tutti gli altri settori della vita sociale e civile ad una accelerazione. Non si può continuare a cincischiare sulle cose". Nel suo discorso, Bagnasco ha salutato con favore le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed ha espresso la sua vicinanza alle famiglie italiane ancora bloccate in Congo con i loro figli adottivi.