Bagnasco contro populismi, “presunzione rende arroganti”
25 Dicembre 2013
di redazione
Tra ieri e oggi il Cardinale Angelo Bagnasco, nella messa della Vigilia e poi in quella di Natale, ha messo in guardia i fedeli da populismo, demagogia e presunzione. Il presidente della Cei ha detto che "populismi e demagogie sono dannosi", che "i luoghi comuni a effetto sono disonesti", e che non bisogna "ingannare il popolo, specie la povera gente che soffre l’indigenza, lo smarrimento, la paura del domani". Secondo Bagnasco, "potere e denaro vanno spesso insieme e danno la sensazione di esistere, di essere importanti e forti, di contare nel mondo, di essere vivi" ma è proprio in questa forza che "si prolunga e grava sempre più sulle spalle dei poveri e dei deboli" la crisi, che "ha qui la sua vera radice". Sempre secondo il cardinale, la presunzione "ci allontana dalla realtà e ci fa vivere in un mondo irreale, dove siamo più intelligenti e capaci e dove gli altri vengono guardati con sufficienza: così diventiamo arroganti".