Bagnasco sulla scuola chiede fatti e non parole
29 Marzo 2014
di redazione
Il presidente della Cei, arcivescovo Bagnasco, spera che le proposte del Governo Renzi sulla scuola divengano fatti concreti "perché sarebbe un’ottima partenza per un’azione di governo in unaprospettiva sociale che ha a cuore certamente il lavoro e l’occupazione ma anche la formazione delle persone". Bagnasco lo ha detto parlando durante una iniziativa a Genova, "Speriamo che queste risorse promesse possano risolvere anche problemi di natura strutturale che sono sicuramente importanti, che hanno il loro valore ma senza trascurare assolutamente l’organico degli insegnanti, dei docenti, la fiducia e il rispetto che dobbiamo dare loro per la loro missione, favorendo anche la partecipazione, il coinvolgimento delle famiglie". Bagnasco ha infine affrontato il tema delle scuole paritarie (pubbliche), ricordando che l’Italia è il fanalino di coda in Europa. Occorre "permettere ai genitori di poter scegliere la scuola come è nel loro diritto e quindi il tipo di educazione che ritengono migliore per i loro figli". Un diritto per le famiglie, secondo il presidente della Cei.