Bari. Tarantini sottoposto a fermo, lunedì l’interrogatorio
18 Settembre 2009
di redazione
"Con molta probabilità, lunedì ci sarà l’interrogatorio del nostro assistito e allora potremo rappresentare al giudice le nostre ragioni". E’ quanto ha riferito oggi l’avvocato Nicola Quaranta, uno dei due difensori dell’imprenditore barese.
"Lo stato d’animo del mio assistito è molto forte", ha detto il legale uscendo dalla caserma della Guardia di finanza di Bari in cui l’imprenditore è stato portato dopo essere stato fermato all’aeroporto di Bari-Palese, proveniente da Roma. Nel primo pomeriggio Tarantini è stato trasferito nel carcere del capoluogo pugliese.
Il difensore ha detto che preferisce "non rispondere alla domanda" sul perché del fermo visto che Tarantini aveva tenuto un atteggiamento collaborativo con la procura. Ha confermato che l’imprenditore proveniva da Roma "dove ha la sua residenza" e che era giunto a Bari per "motivi personali". L’ipotesi di reato è sfruttamento della prostituzione. L’inchiesta è quella condotta dal pm Giuseppe Scelsi.
Tarantini è stato fermato dalla Guardia di finanza per "spaccio di sostanze stupefacenti". Secondo quanto si è potuto sapere, il procuratore della Repubblica Antonio Laudati ha ordinato il provvedimento perché "c’era un forte rischio di inquinamento delle prove ed un reale pericolo di fuga".