Cara Ursula, l’Europa delle rinnovabili andrà a sbattere

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Cara Ursula, l’Europa delle rinnovabili andrà a sbattere

Cara Ursula, l’Europa delle rinnovabili andrà a sbattere

31 Agosto 2022

Ma perché la presidente Von der Leyen chiede di raddoppiare la produzione energetica delle fonti rinnovabili nei prossimi dieci anni? Perché l’Europa continua a ostinarsi solo sulle rinnovabili? Abbiamo lasciato il gas a Putin che adesso ci strangola. Ad eccezione della Norvegia, l’Europa ha rinunciato al petrolio.

La Cina controlla il mercato delle terre rare fondamentali per le batterie delle auto elettiche. Gli Usa da Obama in avanti hanno puntato sul fracking per raggiungere la indipendenza energetica. Gli investimenti nelle rinnovabili sono importanti, certo, ma è possibile che solo in Europa non si riesca a capire che ci serve diversificare le fonti di approvvigionamento? Servono pragmatismo e buonsenso.

Le decisioni sulla transizione ecologica non possono continuare ad essere calate esclusivamente dall’alto. Dobbiamo smetterla di fare demagogia e ripartire dai nostri territori, dalle aziende che investono nella ricerca e nella sostenibilità, da un sano e innovativo ambientalismo di mercato.