C’è l’Europa al telefono!
12 Aprile 2017
C’è l’Europa al telefono. “L’Europa le ha detto che spazi deve sfruttare” così Jean-Claude Juncker spiega sulla Repubblica del 12 aprile come la Commissione europea vuole indirizzare l’Italia. L’arrogante paternalismo di una persona che dovrebbe avere un ruolo eminentemente tecnico, diventa involontariamente umoristica e, presentandosi addirittura come “l’Europa”, ricorda una famosa battuta di Eduardo De Filippo: “Chi c’è al telefono? La televisione. E allora falla parlare con il frigorifero”. “Chi c’è al telefono? L’Europa, e allora falla parlare con il Mediterraneo”.
Per “irricevibilità” ricevuta. “La vostra richiesta di colloquio – è la risposta netta e tagliente della presidenza della Repubblica Sergio Mattarella, annunciata in via informale attraverso a un ‘ambasciatore’ a Lorenzo Guerrini, coordinatore della mozione Renzi – è semplicemente irricevibile” così scrivono Goffredo de Marchis e Umberto Rosso sulla Repubblica del 7 aprile. “Ventilare la crisi di governo solo perché il Senato ha eletto un presidente di commissione in violazione di un patto di maggioranza e sgradita all’ex segretario del Pd, alimenta un’immagine di precarietà irricevibile” scrive Massimo Franco sul Corriere della Sera sempre del 7. E improvvisamente decine segnali di ”irricevibilità” vennero ricevuti (inviati dall’alto di un Colle) dalle redazioni dei maggiori quotidiani del Paese.
Magic moment. “Nel documento della mozione di Renzi si respira un’aria del tipo ‘in questi anni ci abbiamo provato’” scrive Antonio Polito sul Corriere della Sera del 31 marzo. Ci vuole un napoletano per cogliere quando una persona o un gruppo è arrivato sulla soglia dell’”iosperiamochemelacavo”
E darsi una regolata? “But a voice has not been heard from: that of mr Trump himself” scrivono Peter Baker e Gardiner Harris sul New York Times dell’11 aprile che Trump non si è spiegato bene pubblicamente dopo il lancio dei missili anti Assad, E ora parla (twitta) troppo e ora parla troppo poco: si dessero una regolata quelli del Times di New York.