
C’erano tanti grandi aspettative su Barack Obama…

17 Agosto 2011
Novembre 2008. Barack Obama è appena stato eletto Presidente degli Stati Uniti. La copertina della famosa rivista inglese The Economist saluta l’elezione del primo presidente nero nella storia degli Usa con il titolo "Grandi aspettative". La storia personale di Obama, la sua dirompente campagna elettorale, così come la capacità di raccontare una story (con)vincente hanno generato attorno a lui una quantità di aspettative tali da dover risalire a John F. Kennedy per poter riscontrare una situazione paragonabile. Una sorta di buon auspicio/spada di Damocle che ne segnerà nel bene e nel male il cammino.
Nell’articolo di apertura della rivista, si legge: "Come molti politici, Obama conseguirà sicuramente più fallimenti che successi. Ma è un uomo di grande dignità, dal talento superiore e dagli elevati ideali. Nello sceglierlo, l’America ha dimostrato ancora una volta la sua insuperabile capacità di rinnovarsi e di stupire". Passo preceduto da una "profezia" che d’altra parte già nel 2008 si caratterizzava come dura realtà: "Obama dovrà avere a che fare con il fallimento dell’economia". Il resto è storia recente.