D’Alema e le falsità su Veltroni

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D’Alema e le falsità su Veltroni

17 Luglio 2008

“Siamo proprio sicuri che gli elettori che hanno votato centrodestra si aspettassero questa agenda?” Dice Andrea Romano sulla Stampa (17 luglio) E’ che le agende di governo non si fanno nella solitudine della propria coscienza sotto il cielo stellato, devono fare i conti, per esempio, con le agende dei pm golpisti

“Fondate preoccupazioni sulla tenuta del sistema democratico” Dice Bruno Tabacci al Riformista (17 luglio) A Roma fa caldo, ci aggiungi un vermouttino e scopri che Berlusconi vuol fare un colpo di stato

“Quindi pensare che io lo abbia tirato fuori adesso strumentalmente per dare fastidio a Veltroni è falso” Dice Massimo D’Alema al Corriere della Sera (17 luglio) D’Alema che vuole dare fastidio a Veltroni? E’ falso! I suoi sono solo aiuti fraterni: come si diceva di quelli che l’Unione sovietica rivolgeva alla Cecoslovacchia dubcekiana verso la fine degli anni Sessanta

“Apprendere che in questa situazione la squadra di calcio del presidente del consiglio spende 20 milioni di euro solo per comprare un giocatore, fa venire i brividi” Dice Federico Orlando su Europa (17 luglio) Per quella bella e fresca intelligenza giornalistica che è Federico Orlando (non per nulla in compagnia di un altro genietto come Antonio Padellaro) gli italiani non dovrebbero più occuparsi di calcio ma solo di biglie. Nei simpatici giochi che si organizzano con queste piccole sferette spesso di colore vivace, i performer non sono pagati più di 5, 6 euro