Dall’Italia alla Svezia, ecco gli incentivi negli altri Paesi Ue

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Dall’Italia alla Svezia, ecco gli incentivi negli altri Paesi Ue

06 Febbraio 2009

Oggi il Consiglio dei ministri ha infatti dato il via libera al pacchetto anti crisi. Il provvedimento vale oltre due miliardi di euro, all’interno ci sono il bonus di mille euro per chi rottama l’auto se immatricolata fino al dicembre del 1999, non ci sono incentivi per il bollo (sconti fiscali sono previsti anche per il settore mobili ed elettrodomestici).

Anche nella maggior parte dei Paesi europei sono stati varati interventi a sostegno del settore auto. Sul fronte degli incentivi per esempio, il bonus previsto è di 1.500 euro in Italia, 1.000 euro in Portogallo, di 1.200 in Spagna, di 2.500 in Germania. Vale allora la pena prenderli in esame, riepilogando anche quanto deciso stamani in Consiglio dei Ministri.

ITALIA: Arriva un bonus di 1.500 euro per l’acquisto di un’auto Euro 4 o 5. Si privilegia lo scarso impatto ambientale: le emissioni devono essere inferiori ai 140 g/km per i veicoli a benzina e a 130 g/km per quelli diesel. È inoltre previsto un bonus di 2500 euro per l’acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il e un bonus di 1500 euro per auto a metano e idrogeno. Si interviene anche sulle due ruote con un intervento di 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

FRANCIA: Il governo è pronto a investire tra i 5 e i 6 miliardi di euro per salvare l’industria dell’auto a condizione che i grandi costruttori, Renault, Psa Peugeot Citroen, mantengano la produzione in Francia. A dicembre è stato già varato un pacchetto di 3 miliardi che comprende un bonus alla rottamazione di mille euro e un prestito di un miliardo alle filiali credito di Renault e Psa Peugeot.

SPAGNA: Le risorse messe in campo ammontano a 800 milioni di euro e saranno utilizzate per prestiti agevolati alle industrie che investono nella realizzazione di nuovi impianti produttivi. Per quanto riguarda gli incentivi è previsto un bonus di 1.200 euro per l’acquisto di auto ecologiche e la rottamazione di una con oltre dieci anni di vita. Vengono erogati prestiti senza interessi per i primi 10.000 euro per auto nuove del valore massimo di 30.000 euro.

GERMANIA: Il governo ha allo studio un fondo cospicuo (circa un miliardo) per garantire crediti alla Opel. Altre misure interessano gli investimenti in ricerca e sviluppo, la copertura di crediti dell’industria dell’auto. È prevista l’abolizione dalla tassa di circolazione per due anni a chi compra un’auto nuova e un premio ambientale. Chi acquista una vettura nuova e rottama un veicolo con almeno nove anni di vita, rimanendone proprietario per almeno un anno, riceve 2.500 euro. Il governo federale ha stimato il costo in 1,5 miliardi di euro.

GRAN BRETAGNA: L’intervento previsto ammonta a 2,3 miliardi di sterline, come annunciato oggi dal ministro alle Attività Produttive Peter Mandelson. Un miliardo e 300 milioni a garanzia di prestiti della Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e un altro miliardo a sostegno degli investimenti per la produzione di veicoli ‘verdì. Viene inoltre ridotta l’Iva sull’auto dal 17 al 15%.

SVEZIA: Sono stati stanziati 3 miliardi di corone per garantire crediti all’industria automobilistica e per finanziare la ricerca finalizzata alla realizzazione di nuovi prodotti.

PORTOGALLO: L’ammontare delle risorse per il settore è di un miliardo di euro. Gli incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto più verdi sono pari a 1.000 euro.