E’ dalle donne che si riparte alle comunali di Montesilvano e Spoltore

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E’ dalle donne che si riparte alle comunali di Montesilvano e Spoltore

04 Maggio 2012

“Se vuoi che qualcosa si dica, dilla ad un uomo, se vuoi che si faccia, dilla ad una donna”, questo il motto che sintetizza perfettamente le caratteristiche  femminili; tenacia, concretezza e determinazione, prerogative assolute dell’azione politica. Non è affatto un caso che il Pdl abbia scelto di candidare alle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio due donne per aggiudicarsi il timone di due importanti comuni del pescarese, quello di Montesilvano e di Spoltore.

Siamo ormai agli sgoccioli di un intenso periodo di campagna elettorale che ha visto protagoniste Manola Musa a Montesilvano e Marina Febo a Spoltore e che ha portato in loco figure di spicco del Pdl per sostenerle ed illustrarne i programmi politici. Ieri, è stato l’ex sottosegretario alla salute ed al welfare Eugenia Roccella ad affiancare le candidate, per affrontare insieme temi di gran rilievo come famiglia, giovani e sociale.

A dimostrazione di una politica incentrata sulle reali esigenze dei cittadini, sul rilancio del territorio e sulle contingenti problematiche sociali, la Febo ha illustrato, nel corso del suo intervento, il progetto in cantiere per la scuola; la realizzazione di un nuovo polo scolastico nel cuore urbano con asili nido, scuola materna, elementare, media e strutture sportive e l’intenzione di preservare ed ottimizzare le strutture già esistenti.

Anche a Montesilvano è particolarmente viva l’esigenza di realizzare una rete di asili nido e di intensificare l’erogazione di servizi per l’infanzia, agevolando lavoratori e famiglie monoreddito. La Musa ha inoltre specificato l’intenzione di incrementare gli investimenti nel settore nevralgico delle politiche sociali e la volontà di valorizzare il talento dei giovani con attività di formazione e progetti finalizzati ad un loro inserimento nel tessuto imprenditoriale locale. L’idea di creare una "family card" comunale, che garantisca agevolazioni sui servizi erogati dall’amministrazione e quella dei buoni mensa in base al reddito familiare, sono interventi strategici, destinati ad agevolare le famiglie meno abbienti.

Ripartire dalla scuola e dai giovani significa ricostruire uno dei pilastri fondanti della società e rispondere alle reali esigenze del territorio. Al contrario del linguaggio dei politici di professione, ciò che colpisce nella presentazione dei programmi elettorali di entrambe le candidate, è una forma di comunicazione semplice e lineare, che non ricorre all’artificio spicciolo di fare promesse eteree e generiche, bensì si concentra, punto per punto, sui problemi del territorio, illustrando progetti reali e tangibili, per dar voce in capitolo ai cittadini sulle scelte future e ripristinare il legame fiduciario con le amministrazione, lacerato dalle recenti disavventure che hanno colpito entrambi i comuni. E’ stato l’onorevole Roccella a sottolineare l’affidabilità di una gestione comunale conferita a due donne che detengono gli strumenti adatti per conciliare tempi di lavoro e famiglia e mandare avanti un’azienda complessa come quella domestica.

E’ proprio questa spiccata abilità nell’affrontare i problemi e nell’ottimizzare i tempi l’ingrediente che ci vuole  per produrre effetti ottimali anche nell’azione politica quotidiana e per dare un apporto decisamente prezioso alle due amministrazioni comunali. In bocca al lupo Manola e Marina!