F35, Mauro rilancia su Difesa e Sicurezza. Non lasciamolo solo

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F35, Mauro rilancia su Difesa e Sicurezza. Non lasciamolo solo

31 Luglio 2013

Bene ha fatto oggi il ministro Mario Mauro a ricordare che se è vero che non ci sono penali sul ritiro dell’Italia dal programma di acquisto F35, perderemmo quello che è stato già stanziato. Mauro ha parlato nel corso di una audizione alle commissioni congiunte Difesa, esteri e politiche europee del Senato, spiegando che il programma deve andare avanti. 72 544×376 Ma in Italia purtroppo è dura a morire quella mentalità pacifista e sinistrorsa che vorrebbe ripudiare tutto quello che riguarda l’armamento militare. Le polemiche, che non accennano a diminuire, riguardanti l’acquisto degli F-35 stanno causando scalpore anche all’estero. Le forze politiche che si oppongono a questa opzione, stanno sfruttando la situazione attuale cavalcando così l’onda dell’ignoranza e della disinformazione. E invece si tratta di un passaggio estremamente importante per l’Italia, nel mantenere il potenziale militare nel nostro Paese al passo dei tempi.

Gli F-35 sono solo una parte di quel grande sistema della difesa che assicura all’Italia la piena capacità di autodifesa. La nuova generazione degli aerei andranno a sostituire la generazione precedente e assicureranno maggior controllo dei nostri cieli. La tendenza militare internazionale si sta muovendo verso nuove tecnologie, che includono l’ impiego massiccio di aerei di classe F35. Rifiutare tale upgrade vuol dire rimanere indietro ed abbassare il nostro deterrente e di pari passo anche il nostro peso politico mondiale. Quelli che si oppongono all’acquisto di questi caccia super avanzati, cercano di sottolineare un costo dell’operazione in miliardi di euro tendente a suscitare il clamore dei cittadini.. Ma la cosa più grave riguarda il tentativo di ridicolizzare l’ intero intento. L’opinione pubblica dovrebbe essere sensibilizzata meglio sulla utilità della forza militare del proprio paese, e coloro che operono in quest’ambito dovrebbero enfatizzare meglio il ruolo strategico della difesa come deterrente.

Il nostro stile di vita dipende anche dalla nostra capacità di autodifesa. Le relazioni internazionali, generalmente, sono molto caotiche. I conflitti internazionali sono reali e lo scacchiere internazionale è ben lontano da essere un ambiente idilliaco. La politica globale è piena di guerre e di conflitti dove vige la legge del più forte. Questa è la cruda realtà di cui ogni tanto ci si dimentica. La nostra forza militare ci garantisce il rispetto sulla scena mondiale e agevola e accompagna la nostra diplomazia internazionale. La ricchezza dello stato, insieme alla sua capacità militare sono due fattori principali che determinano il peso politico del paese. Si tratta di una graduatoria seguita attentamente da tutti i giocatori internazionali. Per poter garantire la nostra libertà e il nostro stile di vita dobbiamo essere forti e dobbiamo poter contare su noi stessi. Infine, Per poter evitare di subire il "diktat" di stati più forti, dobbiamo essere capaci di difendere i nostri interessi nazionali.