Fi aspetta il discorso di Napolitano ma al Mattinale non prevale il buonsenso
31 Dicembre 2013
Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, ha preso le distanze dall’improvvida idea di boicottare il messaggio di fine anno del capo dello Stato. Oggi è il turno del suo pari grado alla Camera, Renato Brunetta, il quale, pur con toni sarcastici, confessa di essere in trepidante attesa per quel che il presidente Napolitano dirà agli italiani. E’ tornato il buonsenso a piazza San Lorenzo in Lucina?
Lo speriamo, anche se a leggere "Il Mattinale" non si direbbe proprio. Il bollettino forzista prende spunto dalla lettura dei quotidiani odierni per lanciare un severo monito: sarebbe insopportabile se l’inquilino del Colle agitasse nel discorso di fine anno lo spettro delle proprie dimissioni, quale conseguenza di un mancato accordo tra le forze politiche necessario a varare le riforme.
La nostra impostazione è del tutto differente: riteniamo insopportabile che Forza Italia abbia fatto carta straccia degli impegni assunti all’atto della rielezione del presidente della Repubblica. Se l’irresponsabilità è la cifra distintiva della propria strategia politica, è troppo comodo addebitarne le conseguenze nefaste al capo dello Stato.