Franceschini, stia attento: Di Pietro ha sempre l’avviso di garanzia pronto
06 Aprile 2009
"In questo momento non vediamo il Pd come un antagonista” Dice Antonio Di Pietro al Corriere della Sera (6 aprile) E quando verrà quel momento, comunque, Di Pietro gli manderà prima un bell’avviso di garanzia
“C’è bisogno di una discussione nella Cgil per decidere che si fa dopo la manifestazione” Dice Nicoletta Rocchi al Corriere della Sera (6 aprile) Non si comprende davvero questo grande bisogno di discussione. E’ chiaro che cosa si debba fare dopo una manifestazione: un’altra manifestazione
“E’ evidente che Berlusconi tende a spingere il Pd a fare un’opposizione di protesta” Dice Sergio D’Antoni alla Stampa (6 aprile) Quell’inveterato manigoldo oggi insediato a Palazzo Chigi, si prefigge sempre gli obiettivi più facili
“Nessuno però si mette paura per le sue minacce” Dice Dario Franceschini alla Repubblica (6 aprile) Ma come c’è l’autoritarismo incombente, per Di Pietro Berlusconi è come Videla, per Casini è come Gheddafi, per Scalfari è peggio di Mussolimi, e Franceschini dice che “nessuno si mette paura delle sue minacce”. Questo è collaborazionismo