Francia contro le nozze gay. 67 giovani arrestati dopo il “caso Talleu”
16 Aprile 2013
Ho letto con stupore su Le Figaro che domenica scorsa 67 giovani che manifestavano pacificamente, e in silenzio, contro la legge che consente il matrimonio omosessuale sono stati arrestati, e rilasciati solo dopo molte ore. E’ la seconda volta che, su una questione di libertà di opinione e di espressione pubblica del proprio pensiero, la Francia stupisce gli osservatori esterni, in questi ultimi giorni.
Ha sinceramente lasciato attoniti il caso di Franck Talleu, che è stato fermato mentre passeggiava tranquillo con i figli, solo perché indossava una felpa con il disegno di un gruppo familiare in cui si potevano distinguere un padre e una madre, ed è stato lasciato libero solo quando ha accettato di togliersela. Non entriamo nel merito della legge sul marriage pour tous, ma nel merito della libertà di esprimere il proprio pensiero e di manifestare pacificamente.
Vogliamo tutti, credo, un’Europa in cui non circolino liberamente solo persone e merci, ma anche idee. Appare straordinaria la durezza con cui sono trattati manifestanti inermi e padri di famiglia che hanno la sola colpa di credere nel matrimonio tra un uomo e una donna, tanto più in un paese così importante per l’affermazione della democrazia e della libertà in Europa. Speriamo che le nuove forme del politicamente corretto non oscurino vecchie e gloriose bandiere, come quella della liberté.