Francia. Sarkozy seleziona gli operai per non sfigurare ma l’Eliseo smentisce

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Francia. Sarkozy seleziona gli operai per non sfigurare ma l’Eliseo smentisce

08 Settembre 2009

Se è vero che l’immagine di un politico conta tanto per rafforzarne affidabilità tra l’opinione pubblica, è altrettanto vero che è grazie ad un arduo lavoro di selezione che si giunge ad un buon risultato.

Ne sanno qualcosa i funzionari dell’Eliseo che, a quanto pare, hanno dovuto organizzare un vero e proprio casting fra le maestranze di una fabbrica di Caligny in Normandia (la Faurecia, impresa fornitrice della Peugeot, in situazione di crisi) per non far sfigurare e far apparire troppo basso il presidente francese Nicolas Sarkozy durante la sua visita del 3 settembre scorso.

Secondo quanto ha dichiarato un operaio della fabbrica all’agenzia francese e il sito Rue 89, infatti, esisterebbe persino una lista di dipendenti, stilata dalla direzione, con i loro nomi e la loro relativa altezza. In questo modo l’Eliseo stesso avrebbe fatto una selezione degli operai che, grazie alle loro piccole dimensioni, avrebbero preso il posto sul palco vicino a Sarkozy.

L’Eliseo ha replicato immediatamente alle accuse definendo "totalmente infondata e grottesca" la notizia riferita dalla rete televisiva belga RTBF che, d’altronde, riporta anche la dichiarazione di un’operaia: "E’ vero, nessuno doveva essere più alto del presidente". La direzione della fabbrica, intanto, ha smentito le accuse.

La vicenda è stata immediatamente cavalcata dal partito socialista. Il portavoce, Benoit Hamon ha parlato di "messa in scena" e di strategia della comunicazione dell’Eliseo, denunciando fra l’altro la massiccia presenza di polizia per evitare ogni forma di dibattito o contestazione.

Se da un lato Sarkozy non si è mai sottratto al confronto pubblico (in passato, è stato anche protagonista di accesi diverbi), il clima di agitazione e di contestazione sociale che imperversa in Francia da alcuni mesi, giustificherebbe le misure di sicurezza rafforzate.

Sarkozy, poi, non è nuovo nell’ingegnare sistemi per dissimulare la sua bassa statura: molti ricorderanno il rialzino utilizzato durante la cerimonia del D-Day in Normandia per non sfigurare troppo nei confronti di Barack Obama. Impossibile non notare le "ballerine" indossate puntualmente da Carla Bruni nelle apparizioni pubbliche accanto al marito, che ha fatto tendenza nell’alta società francese. E come dimenticare quei tacchi un po’ più alti della norma. Uno dei "trucchetti" più famosi che condivide con il nostro presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.