Giovanardi a Saviano: “Follia legalizzare cannabis per minorenni”

“Accusato da Roberto Saviano di non aver compreso quello che scrive, di essere sprovveduto e di continuare con dolo a fare disinformazione, cerco di fare chiarezza”. Comincia così la lettera scritta dal senatore di Idea-Popolo e Libertà Carlo Giovanardi al quotidiano “La Repubblica” per spigare i motivi della sua opposizione alla proposta lanciata dallo scrittore Roberto Saviano di legalizzare la cannabis anche per i minorenni e per rispondere alle accuse mosse nei suoi confronti da Saviano stesso, secondo cui opporsi alla legalizzazione della cannabis significhi “regalare miliardi alle mafie”.

In realtà, come ha precisato lo stesso Giovanardi, la sua è tutt’altro che una “disinformazione dolosa”. Già Paolo Borsellino, uno che di mafia se ne intendeva tanto da rimetterci la vita, andava nella scuole per dire l’esatto contrario di quanto sostiene Saviano, e cioè che sarebbe stata proprio la legalizzazione della cannabis a far lievitare i guadagni delle mafie. Posizione sposata recentemente anche dal Procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, uno dei massimi esperti dei complicati rapporti tra mafia e traffico di droga.

Quanto ai rischi connessi alla legalizzazione della cannabis, alcuni dati provenienti dagli Usa tratteggiano un vero bollettino di guerra: “negli stati che l’hanno legalizzata per uso ricreativo –  spiega il senatore – non c’è stato nessun calo di diffusione della cannabis”. Anzi. “Secondo dati ufficiali governativi provenienti dagli Usa – continua Giovanardi – in Colorado è in aumento il consumo generale della cannabis, soprattutto nella fascia di età dai 12 ai 17 anni”. Ma sarebbero in aumento anche “il numero delle ospedalizzazioni per intossicazione da cannabis, patologie da cannabis nei bambini fra i 0 e 5 anni, i decessi per incidenti stradali, i suicidi di persone positive alla cannabis”.

Inoltre, come se non bastasse, gli studi fatti dal Dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio e dall’Università dell’Ohio e della California relativi alla pericolosità delle sostanze attive presenti nella cannabis non lasciano scampo: i danni cerebrali derivanti dall’uso in età adolescenziale sarebbero molto gravi.  

“Altro che disinformazione dolosa – afferma Giovanardi – le mie affermazioni si basano su dati scientifici e non su proclami ideologici”. Pertanto, “la proposta di Saviano di legalizzare la cannabis anche per i minorenni – ha concluso il senatore – è una follia che neanche i più accesi antiproibizionisti si sono mai permessi di proporre”.