I dilemmi di Travaglio sulla peste suina

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I dilemmi di Travaglio sulla peste suina

18 Maggio 2009

“Sono uomo di Stato” Dice Massimo D’Alema alla Stampa (18 maggio) Negli ultimi tempi D’Alema si ispira un po’ troppo a Totò

“Disgustoso assalto per conquistare il palco per conquistare un brandello di visibilità mediatica” Dice Marco Revelli alla Stampa (18 maggio) Insomma quelli che hanno aggredito Rinaldini sono una specie di veline

“La febbre suina è una metafora perfetta di come è percepita l’informazione oggi: un punto medio non veritiero, in cui alcuni dicono che c’è troppo (apposta) e alcuni dicono che c’è troppo poco (apposta)” Dice Marco Travaglio sull’Unità (18 maggio) I terribili dilemmi di un complottista in dubbio se scrivere di peste suina aiuti o non aiuti a combattere Berlusconi

“La sinistra si crogiola nei suoi salotti” Dice Antonio Di Pietro alla Repubblica (18 maggio) A Di Pietro la politica piace crogiolarla in comode celle di una galera